Una sfida doppia. E il guanto lanciato da Domenico Guidi, capogruppo del PD, che aveva proposto la sua candidatura per queste elezioni amministrative ma non stato accettato.Il Partito Democratico ha scelto diversamente, ha scelto Sesa Amici, ma Guidi non si arreso e ha deciso di intraprendere singolarmente il percorso di queste elezioni.
Domenico Guidi scende in campo in nome della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. Il suo obiettivo recuperare quella consistente fetta di elettorato delusa, che non ha voglia di andare alle urne e pensa di astenersi. La nostra - dice Guidi - una vera alternativa allegemonia dei due grandi partiti: il Pd e il Pdl. La sua parola dordine concretezza e la madre di tutte le battaglie quella contro Acqualatina e la privatizzazione dellacqua. La prima cosa che far se sar eletto presidente ha ripetuto in questi mesi decretare la fine della gestione privata di un bene pubblico, lacqua. Non solo: chiederemo, a breve termine, un commissariamento della societ da parte della Regione. Ecco i punti cardine del programma elettorale di Guidi: La gestione della Provincia sar improntata a principi di economicit ed efficienza - sottolinea - con la riduzione drastica delle spese di rappresentanza, leliminazione delle auto blu, delle spese legali, delle spese per consulenze e il contenimento di tutti i costi accessori. Identica filosofia verr attuata per tutte le societ partecipate dallEnte con lobiettivo di ridurre le spese amministrative a vantaggio di quelle per investimenti. Guidi sottolinea la necessit del territorio di rigenerarsi, e potr farlo - ribadisce - solo puntando sulla legalit, la moralit e una seria e trasparente programmazione. Tanti i punti sui quali intervenire, quelli fondamentali sono, oltre allacqua, lemergenza rifiuti, la scuola e la formazione, gli investimenti, la razionalizzazione dellurbanistica. Per quanto riguarda leconomia propone di riqualificare le aree industriali dismesse, creare servizi e infrastrutture, collegare tutte le istituzioni, a iniziare dai Comuni, con la banda larga o il sistema wireless. Per quanto riguarda il turismo propone tra le altre cose di ristrutturare i centri storici per realizzare ad esempio degli alberghi diffusi e adeguare gli edifici alla normativa sismica.
Sono tre le liste che appoggiano Domenico Guidi ovvero Partito Socialista, Rifondazione Comunista e Provincia Futura i cui rispettivi candidati al consiglio provinciale sono Massimo De Simone e Giuseppe Capozza, Antonio Di Fazio e Arnaldo Faiola.
Quest'ultimo in particolare sin dall'inizio della campagna elettorale ha posto l'attenzione sulla cronica carenza di lavoro, sul nodo legalit e sulla la mancanza di partecipazione attiva dei cittadini nellaffrontare la vita politico-istituzionale. Basta con le polemiche sterili, stato l'appello di Faiola, bisognerebbe pensare al bene dei cittadini.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/06/2009 Ore 14:06