Si tenuto oggi (gioved 25 aprile 2013), nell'ambito dello Yacht Med Festival a Gaeta, il workshop TartaLazio rete di coordinamento regionale del Lazio per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai sensi delle linee guide M.AT.T.M.Il convegno, organizzato dall'Arp (agenzia regionale parchi) e dalla regione Lazio, si svolto nell'area forum dello splendido veliero 'Signora del Vento' attraccato nel tratto di banchina situato nel centro storico della citt e dell'evento fieristico.
Tarta Lazio aderisce cos alle linee guida redatte dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ottobre del 2009. Nello specifico il ministero ha delineato la parte operativa per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e la manipolazione e rilascio a scopi scientifici. La regione Lazio a sua volta ha dettagliato i criteri per la classificazione delle strutture di soccorso delle tartarughe marine nel registro nazionale ed elencato i soggetti che, a diverso livello, contribuiranno al raggiungimento delle finalit istitutive della rete TartaLazio. Le seguenti strutture, che hanno attivato un protocollo operativo inerente il ritrovamento di esemplari, costituiscono un iniziale gruppo di soggetti che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle tartarughe marine: Salline di Tarquinia, Macchiatonda, Secche di Tor paterno, Trust Onlus Zoomarine (anche centro di recupero), Tor Caldara, Monti Ausoni e Lago di Fondi, Parco del Circeo, Ventotene e Santo Stefano, Riviera di Ulisse.
I lavori sono stati aperti, dopo il saluto dell'architetto Mauro Antonelli, vicedirettore dell'Arp, del comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Francesco Tomas e il dottor Mauro Macale, presidente del Gac Mar Tirreno ed Isole Pontine, dalla dottoressa Nunzia Rossi dirigente dell'Arp, che ha parlato nel dettaglio della rete TartaLazio. Il Capitano di Corvetta, Massimo Lombardi, della Capitaneria di Porto di Gaeta, ha parlato del ruolo delle capitanerie nell'ambito della rete TartaLazio. Subito dopo il dottor Gianluca Treglia, della Stazione Zoologica 'Anton Dohrn' di Napoli, ha parlato dell'importanza della rete di salvaguardia ai fini della tutela e conservazione delle tartarughe marine. L'attivit di tutela dell'A.M.P. Isole di Ventotene Santo Stefano stata documentata dal direttore dottor Perretta. Il dottor Francesco Scholl di I.Z.L.T. Ha parlato del monitoraggio dei ritrovamenti delle tartarughe marine nel Lazio. Il supporto del Parco Zoomarine Italia nell'ambito della rete TartaLazio stato presentato dal dottor Valerio Manfrini, responsabile scientifico di Zoomarine e segretario Centro Studi Cetacei Onlus. I lavori si sono conclusi con la testimonianza delle attivit di divulgazione e comunicazione della rete TartaLazio, soprattutto attraverso la mostra itinerante, a cura dell'architetto Lugi Valerio, dell'unit di coordinamento regionale Lazio.
La materia degli animali marini in rarefazione dichiara Luigi Valerio descrive oggi un tema di insistente attualit e anche un argomento quanto mai interessante, che non manca di sedurre chiunque abbia a cuore il destino del mare che circonda le nostre coste. Chi opera per la tutela e la conservazione di queste specie dovr agire con decisione, continuare a diffondere le proprie idee, compiere interventi concreti e soprattutto avere molta tenacia e perseveranza, se vorr portare a compimento l'opera che lo attende.
Durante il workshop stato presentato il corso di formazione specialistica che dal titolo: Cetacei, emergenze, interventi ed epidemiologia, che si terr dal 6 maggio al 4 giugno tra la sede Creia 'Villa Greco' di Roma e la sede 'Zoomarine' di Torvaianica, Pomezia. Informazioni in merito si possono chiedere all'indirizzo mail: nrossi@regione.lazio.it oppure al numero di telefono 0651689110. Il convegno stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Sperlonga e la Lega Navale -sezione Sperlonga Lago di Fondi - .
-Sperlonga Lago di Fondi -
Antonio Di Trento
3492973006
ditrentoantonio@gmail.com
Articolo
a cura di Ufficio stampa Lega Navale
pubblicato il 26/04/2013 Ore 13:32