Secondo il primo cittadino infatti, ad una lettura attenta, la lettera della manager Coiro del 12 maggio scorso indirizzata alla Regione Lazio-Assessorato alla Sanità-Dirigente, spacciata da Moscardelli e Bruno Fiore come ancora di salvataggio, sancirebbe di fatto il depotenziamento dell'attuale servizio analisi. Entrando nello specifico infatti, nel documento verrebbe spiegato come il laboratorio rimarrebbe in funzionamento solo con riferimento all’attività di urgenza del Reparto di Ostetricia con l'esclusione dal servizio di tutti gli altri reparti d’emergenza come la Chirurgia, Pediatria, Pronto Soccorso e Medicina. “L’attuazione del piano in materia d’analitica di Laboratorio – si legge nella nota - procederà, pur con gradualità, verso l’attivazione di un servizio di patologia clinica sulle 24 ore presso l’Ospedale di Terracina”. Questo, secondo Parisella equivarrebbe a rimandare l'inevitabile con una grave disparità di trattamento nei confronti dei cittadini dei comuni del nostro comprensorio. Non si tratterebbe quindi di una vittoria del Pd ma di una cocente umiliazione.
“Numerosi altri sono gli atti che vanno a colpire il laboratorio di Fondi – prosegue Parisella – per esempio l’incarico dirigenziale di struttura complessa affidato ingiustificatamente al dott. Maragoni che assume, in questo modo, la dirigenza sia del Laboratorio di Terracina sia del Laboratorio di Fondi, fino ad allora diretto dal dott. Sergio Iacuele”. Ben altre sono quindi le richieste che il Primo cittadino pone alla manager Coiro tra cui il funzionamento del servizio 24h su 24, l'annullamento dell’incarico dirigenziale di struttura complessa al dott. Maragoni, con la riconferma dei precedenti incarichi e l'inserimento del Laboratorio di Fondi nel piano di informatizzazione. Ma non solo, il sindaco chiede anche la nomina del dirigente del Reparto di Ostetricia-Ginecologia e del Servizio di Cardiologia e l’ampliamento degli orari di assistenza dei Reparti di Pronto Soccorso e Chirurgia, Radiologia e Brocopneumologia.
“Su tali problematiche Marrazzo e la Coiro sfuggono ai loro impegni istituzionali - conclude Parisella - nonostante le continue sollecitazioni di incontro. Non ci interessano le farneticazioni del Pd, in assenza di atti coerenti, ormai non resta che la mobilitazione popolare contro chi, si schiera addirittura contro la difesa della salute”.