Si aspettavano ieri le ruspe che avrebbero dovuto demolire il capannone di Sant'Anastasia, ma nessuno si fatto vedere e la situazione rimane in bilico.Continua infatti la protesta degli operatori del Consorzio Sant'Anastasia che hanno attuato lo sciopero della fame e che stanno aspettando ancora una risposta dal comune di Fondi dopo la lettera inviata dal loro presidente Lorenzo Roma per cercare una soluzione ad un problema che potrebbe comportare loro la perdita di posti di lavoro. Nella mattinata di ieri ha fatto visita agli operatori il consigliere regionale Tommaso Luzzi il quale ha espresso la propria solidariet per i lavoratori e ha assicurato tutto il proprio sostegno per perorare la causa del Consorzio. Intanto, il sindaco Parisella raggiunto dalla nostra redazione telefonicamente ha espresso le sue dichiarazioni affermando che il capannone dovr essere demolito in quanto ricopre una superficie di 1000 mq su area comunale risultando totalmente abusivo tanto da ricevere alcune denunce da parte dei carabinieri in quanto l'area si era rivelata essere punto d'appoggio per clandestini. Un abusivismo recente in quanto risalirebbe a soli 3 anni fa; come sostiene il sindaco Parisella non si pu effettuare un'omissione di atto d'ufficio. Per la demolizione, si aspetta la disponibilit dell'azienda che ha il compito di effettuarla e molto probabilmente sar domani.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/04/2009 Ore 13:26