Nonostante i lavori siano stati recentemente bloccati dal Comune di Fondi i residenti vogliono andare fino in fondo e capire se l'installazione possa effettivamente sussistere nell'area in questione e, in caso negativo, a quale ente siano da addebitare le varie negligenze. Intanto nasce l'onlus ''Vivi le Querce'', a opera di 100 residenti, gli stessi protagonisti della protesta legata al ripetitore;un gruppo di lavoro, sodalizio tra le due contrade fondane, che ha deciso di affrontare i problemi che affliggono la frazione. La neonata associazione vuole muoversi come una grande famiglia e affrontare tutte le questioni di utilità sociale.