Nelle settimane scorse il dirigente provinciale della funzione pubblica Franco Addessi aveva polemizzato con i vertici Asl per la drammatica situazione dell'unità complessa di Ostetricia- Ginecologia: secondo la nota inviata ai vertici Asl e al dirigente dell'Ufficio infermieristico, il personale in servizio con la chiusura del reparto di Ostetricia di Priverno è costretto a sostenere carichi di lavoro inaccettabili con il risultato che un reparto considerato una delle eccellenze sarebbe prossimo al collasso. Anche per il nido la situazione non cambia, gli insostenibili carichi di lavoro ed il personale insufficiente non permettono di garantire le attività di supporto. Altra questione altrettanto importante sarebbe quella degli ausiliari con mansioni di operatore socio-sanitario, l'azienda, come afferma il rappresentante della Cgil, spende circa 210 mila euro per utilizzare gli Oss, che non sono inquadrati e non vengono pagati in mansioni come chiudere le porte, anzichè in funzioni di supporto nei reparti agli infermieri. Un ultimo pensiero Addessi lo rivolge al direttore sanitario del presidio centro, che a suo giudizio non affronta i problemi del presidio di Fondi mentre l'azienda sta a guardare senza prendere provvedimenti.