E dopo l'interrogazione al Presidente Marrazzo da parte dell'amministrazione comunale fondana che ha attaccato duramente la Manager dell'Azienda Sanitaria Ilde Coiro, vuole dire la sua in merito anche Donatella Di Biasio, portavoce della Fidapa sezione Fondi-Lenola che si rivolge alla stessa in una lettera aperta.Nonostante il nostro Ospedale abbia un bacino di utenza che comprende vari paesi e abbia delle eccellenze come personale medico scrive la Di Biasio - e nonostante il nosocomio locale sia stato bersagliato in passato da una politica becera che ha cercato di allontanare da Fondi le nostre migliori risorse, l'abilit, la creativit e la dedizione che sono tipiche delle donne, sono state, nel suo caso, applicate per la distruzione del nostro Ospedale. Insomma, la stessa Fidapa, che al momento della nomina della dottoressa Coiro a Manager dell'Azienda Sanitaria aveva espresso grande soddisfazione per la presenza di una donna ai vertici di un importantissimo organismo, si pronuncia ora con dichiarazioni durissime.
Ridurre i turni del pronto soccorso prosegue la Di Biasio - sopprimere il laboratorio analisi ed eliminare la rianimazione impedendo a brillanti professionisti di poter operare con serenit ed ai pazienti di affidarsi con tranquillit alla struttura, non quello che definisco un sistema di ottimizzazione se pensiamo che proprio questo stato di cose recentemente costato la vita ad una giovane donna. Secondo la Fidapa l'utenza dell'Ospedale di Fondi si trova dinnanzi ad un irrisolvibile quesito: affidarsi alle mani di eccellenti chirurghi ed altrettanto eccellente personale ospedaliero senza garanzia di un corollario di terapia successiva o rivolgersi altrove con conseguente dispendio di tempo, energie e denaro?
Insomma la Coiro viene accusata per aver fatto scelte ideologiche e non razionali e, fatto significativo, questa volta l'appunto proviene da una fondazione apolitica.
In attesa di una risposta si legge nella parte conclusiva della lettera - La invitiamo a venire a Fondi a spiegarci i motivi di certe scelte e ad illustrarci che nei giudizi sopra espressi ci siamo clamorosamente sbagliate.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 29/01/2009 Ore 13:25