Non c assolutamente nessun rischio legato agli swap. Pi o meno queste le parole proferite, giorni fa, dal primo cittadino di Itri Giovanni Agresti riguardo ai contratti derivati stipulati dallamministrazione comunale con la Bnl.Gli Swap sono in sostanza scambi di flussi di cassa tra due controparti, strumenti finanziari altamente speculativi e che, se da una parte assicurano vantaggi volti a colmare fabbisogni economici a breve termine, dallaltra hanno il concreto rischio di portare allo spostamento delle perdite e del pagamento delle rate pi onerose in avanti, aggravando in questo modo le gestioni future. Allo stato attuale spiega il sindaco di Itri - nulla pu essere detto circa lonerosit e la potenziale perdita del contratto swap del Comune, si tratta solo di congetture di cui non vi alcuna certezza giuridica, come recitato da una recente sentenza della Corte dei Conti. Tuttavia resterebbero delle perplessit infatti in un recente rapporto stilato dal Ministero dellEconomia e delle Finanze, Itri figurerebbe nella lista nera dei magistrati contabili, tanto da essere segnalato alla Corte dei Conti. Il motivo sarebbe da ricercare nelle inottemperanze concernenti la stipulazione degli swap, conclusi in violazione delle normative vigenti in materia. A destare una seria preoccupazione - scrive la Corte - non tanto lutilizzo dei derivati, ma lesigenza che vi sottesa: una strategia in alternativa a improbabili obiettivi di contenimento della spesa con leffetto di un aggravamento delle gestioni future.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/10/2008 Ore 12:39