Il Commissario Straordinario del Monumento Naturale "Lago di Fondi", Onorato Mazzarrino, e il Direttore, Giorgio Biddittu, dopo aver appreso dalla stampa del ritrovamento di qualche giorno fa di un "fusto di sostanze tossiche" nel Lago di Fondi in localit "macchinetta Vecchia", hanno immediatamente preso contatto con il comandante della Polizia Locale, Ten. Aldo Filippi, del Comune di Monte San Biagio, presso il quale stato conferito il suddetto fusto.Durante l'incontro sono state acquisite alcune informazioni che in parte differiscono da quanto riportato in un primo tempo sulla stampa. Ovvero: il contenitore recuperato non era "integro", bens aperto e con incrostazioni che fanno pensare ad una lunga permanenza in acqua; inoltre sul contenitore riportata la scritta "diluente, primo vero indizio sul fusto.
Da queste prime precisazioni ha chiarito Mazzarrino - si potrebbe ipotizzare che si tratta di un contenitore gettato diverso tempo fa nel lago dopo l'uso o forse abbandonato pi a monte, nel canale San Magno o San Vito, corsi d'acqua che confluiscono nel lago nella localit dove stato rinvenuto: il che potrebbe escludere lo sversamento del suo contenuto nel lago. E poi continua il Presidente del Monumento - recentissime ricerche, effettuate da una societ specializzata in monitoraggio ambientale, hanno messo in evidenza che la qualit delle acque del lago di Fondi, confrontando i dati con altri dati di precedenti campagne di studio, migliorata.
Il Commissario e il Direttore hanno comunque ritenuto opportuno informare la Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, l'Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Lazio (A.R.P.A.) e l'ASL di Latina su quanto avvenuto, invitando in particolare quest'ultime ad effettuare eventuali sopralluoghi nell'area per acquisire ulteriori dati, d'intesa con le competenti autorit giudiziarie. Nonostante ci le voci non si placano. Da pi parti sottolineano come questo sia un problema diffuso presso il Lago di Fondi tra pirati ambientali che di notte scaricano in queste acque rifiuti d'ogni genere, mentre secondo la cooperativa dei pescatori del Lago di Fondi il ritrovamento del fusto sarebbe solo un bluff, tanto che il direttivo ha gi dato mandato all'avv. Di Ciollo di inoltrare alla Procura un esposto contro ignoti. Ma intanto il dossier dei vigili stato consegnato alla Procura della Repubblica che aprir un'inchiesta.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/07/2008 Ore 14:05