Nella giornata di sabato, a Fondi in localit San Raffaele e a Monte San Biagio in localit Vallemarina, due pericolosi incendi sono divampati quasi contemporaneamente.A Vallemarina in particolare, immediato stato lallarme diramato dalla sala operativa regionale della Protezione civile per le fiamme sviluppatesi intorno alle 11 e 30.
Un elicottero, gli uomini del Corpo Forestale dello stato di competenza della zona, i Vigili del Fuoco di stanza a Fondi a Villa Placitelli e i volontari dei Falchi del presidente Mario Marino, sono intervenuti immediatamente. Le fiamme hanno interessato le zone contigue di Vallemarina, ovvero colle Pinto e valle Gaetana, distruggendo due ettari di macchia mediterranea e avvicinandosi pericolosamente ad abitazioni, stalle, serre e magazzini dove erano custoditi macchinari agricoli e carburanti. Lincendio, con ogni probabilit di natura dolosa, stato domato solo dopo due ore di lavoro sinergico tra le varie forze dellordine.
Alle 12,55, invece, una seconda comunicazione della sala operativa regionale ha allertato due squadre dei Falchi, guidati direttamente dal presidente Marino, che, servendosi dei moderni mezzi a loro disposizione, hanno dapprima circondato e poi spento del tutto il rogo sviluppatosi nelle zone di San Raffaele e di Monticelli della Regina, nel triangolo tra Fondi, Itri e Sperlonga; lincendio rischiava di estendesi a tutto il ripido versante collinare. A bruciare, in questo secondo caso, stata macchia mediterranea insieme a distese di sterpaglia secca e alta, micidiale miccia espansiva del fuoco. Verso le 16,00 anche il secondo incendio era stato domato. Le campagne informative avviate nei mesi scorsi a livello provinciale e regionale non sembrano essere servite a scoraggiare l'operato dei piromani. Mozziconi di sigaretta di qualche automobilista poco attento allambiente possono spiegare incendi improvvisi ai margini delle strade, ma non quelli nell'entroterra e sulle montagne, spesso addirittura in aree protette. Nelle scorse settimane sono arrivate condanne esemplari, le pi pesanti mai emesse a livello nazionale, ma forse non abbastanza da scoraggiare gli inarrestabili piromani.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/07/2008 Ore 13:30