Continuano a far discutere le dichiarazioni del presidente della provincia di Latina Armando Cusani sullinesistenza di un radicamento della criminalit organizzata nel territorio pontino, alle quali sono seguite critiche e contestazioni di varia natura.A sostegno del presidente della Giunta di via Costa interviene, ora, lassessore alle attivit produttive, alla lotta allusura e alla tutela dei consumatori, Silvio DArco.
Producono solo faldoni di carta riciclata, mentre noi siamo in prima linea, insieme alle forze dellordine, per prevenire lusura e contrastare la criminalit organizzata esordisce lassessore, secondo cui far credere che leconomia e le Istituzioni locali pontine sono ormai infettate dalla camorra, un regalo alla criminalit e si fa un torto gravissimo al grande e generoso lavoro messo in campo dalle forze dellordine.
Le reazioni allintervento del Presidente, che ha voluto difendere limmagine e la dignit del sistema produttivo e sociale della nostra provincia, appaiono ancora una volta strumentali e prive di ogni logica politica e morale sostiene DArco, il quale evidenzia che Cusani non ha mai abbassato la guardia e non ha mai minimizzato sui rischi dinfiltrazione della criminalit in provincia. Lo dimostrano i fatti e gli atti amministrativi compiuti, prima come Sindaco di Sperlonga e poi come Presidente della Provincia.
Infatti, a Sperlonga ha dimostrato sul campo di saper organizzare e controllare il territorio comunale dai tanti appetiti speculativi; mentre in provincia, prima nel Lazio, ha istituito un apposito assessorato alla lotta allusura. Nellesercizio di tali funzioni dice sempre lassessore - abbiamo messo in campo, pur non avendone precisi obblighi di legge, una serie dazioni innovative per prevenire e combattere il rischio usura e per educare alla legalit migliaia di giovani studenti delle scuole superiori; attivando, inoltre, convenzioni con istituti di credito per evitare il ricorso al credito illegale da parte delle imprese e delle famiglie in difficolt.
Allonorevole Laurelli, che presiede la famosa Commissione regionale speciale sullOrdine Pubblico e la Sicurezza della Regione Lazio, abbiamo presentato puntualmente, da oltre due anni, un preciso dossier contenente analisi precise e proposte chiarissime per contrastare la criminalit in provincia di Latina, senza aver mai ricevuto risposte e segnali tangibili di attenzione per prevenire ed arginare davvero i rischi di infiltrazioni malavitosi in provincia di Latina attacca, poi, lesponente del Nuovo Partito Socialista confluito nel Popolo delle Libert, il quale afferma che in provincia di Latina conosciamo la Presidente Laurelli solo dalle sue polemiche giornalistiche contro Cusani e per i rapporti pubblicati, irresponsabilmente ad orologeria sugli organi di stampa, dal suo fido Giulio Vasaturo, componente tecnico dellOsservatorio regionale sulla criminalit.
Dopo oltre tre anni di lavoro vorremmo sapere dallon Laurelli - continua DArco - quali leggi e quali provvedimenti concreti sono stati adottati e prodotti dalla Giunta regionale di centro-sinistra per aiutare seriamente le forze dellOrdine e gli Organi della Magistratura per contrastare la criminalit nel Lazio ed in particolare in provincia di Latina.
Dalla Regione abbiamo avuto solo analisi sociologiche stantie e faldoni di carta riciclata sulla criminalit, senza proposte serie e credibili. Per quanto riguarda la denuncia forte e coraggiosa espressa da Cusani circa lesistenza in provincia di una vera e propria associazione per diffamazione a mezzo stampa, appaiono davvero ipocrite e strumentali - conclude lassessore provinciale - le dichiarazioni rilasciate dagli esponenti del PD, da taluni organismi sindacali e da certa stampa scandalistica, che tentano di negare quellevidenza pubblica, ormai chiaramente compresa dalla stragrande maggioranza dei cittadini e degli imprenditori pontini. Il fango che si sta gettando sulla provincia di Latina, sta producendo una grande tristezza e tanta miseria morale e politica.
Tuttavia, sono certo che in questa provincia c un tessuto economico e sociale sano, e che ci sono gli anticorpi democratici sufficienti per battere ogni tentativo dinfiltrazione della criminalit e per sconfiggere, nello stesso tempo, lo sciacallaggio politico di un centro-sinistra arretrato, giustizialista e fazioso.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/07/2008 Ore 13:38