È quanto emerso nel corso di un’apposita conferenza stampa tenutasi ieri a Roma durante la quale è stato specificato che i velivoli saranno impegnati sia per lo spegnimento dei roghi che per la sorveglianza del territorio. Gli altri sei elicotteri saranno così distribuiti: tre in provincia di Roma (2 a Castelnuovo di Porto e 1 ad Artena), e uno ciascuno in provincia di Viterbo (Soriano del Cimino), Frosinone (Castro dei Volsci) e Rieti (Longone Sabino). Nel corso della stessa conferenza è stato comunicato che saranno attivi anche 250 ‘pick up’ con possibilità di trasportare una cisterna d’acqua da 400 litri, 18 autocarri Fresia in grado di trasportare una cisterna d’acqua da 6mila litri, 8 autocarri Unimog e 13 autocarri Scam. “I numeri della campagna anti-incendio boschivo 2008 - ha detto il direttore della Protezione civile del Lazio, Maurizio Pucci - vedono 3mila volontari coinvolti nelle azioni di spegnimento degli incendi, 350 associazioni di volontari e gruppi comunali di Protezione civile coinvolti nella campagna. Di queste, 310 sono specializzate in avvistamento degli incendi e perlustrazione del territorio e 243, oltre ad avvistamento e perlustrazione, sono specializzate nello spegnimento degli incendi”. “No ai terroristi ambientali” ha dichiarato dal canto suo il presidente della Regione Piero Marrazzo, presentando le iniziative per fronteggiare il pericolo incendi. “Oltre a uno spot televisivo - ha sottolineato - verranno censite tutte le aree bruciate. Un catasto degli incendi realizzato grazie a un software, che nel febbraio scorso la Regione ha distribuito gratuitamente ai 378 Comuni del Lazio, adeguandosi alla legge quadro 345 del 2000. Vengono bloccati gli ‘elementi’ su cui ‘conta’ chi appicca il fuoco. Per le aree colpite da incendio, infatti, è previsto il blocco del cambio di destinazione, il divieto di edificare per 10 anni, il divieto per 5 anni di rimboschimento e – ha concluso Marrazzo - il divieto per 10 anni per pascolo e caccia”. Per quanto riguarda la provincia di Latina in particolare saranno coinvolte 46 associazioni di volontari di protezione civile, 42 delle quali impegnate nell’avvistamento e perlustrazione del territorio. Di queste ultime, ben 35 interverranno anche per l’eventuale spegnimento di incendi, operazione in cui sono specializzate a seguito di appositi corsi di formazione.