Restano vive le preoccupazioni per il presunto progressivo depotenziamento dellOspedale di Fondi.Lultimo allarme in ordine di tempo, gi lanciato nei giorni scorsi dal Comitato pro San Giovanni di Dio, riguarda la previsione del cosiddetto Atto Aziendale della ASL in base alla quale il Pronto Soccorso del nosocomio di via San Magno sarebbe sostanzialmente adibito ad affrontare le emergenze solo nellarco di tempo compreso tra le ore 8 e le 20. Dalle 20 alle 8 del giorno successivo potrebbe invece assicurare solo cure generiche, mentre le vere e proprie emergenze sarebbero dirottate a Terracina. Il tutto per lormai cronica carenza di personale e per una teorica riorganizzazione delle risorse. La questione, come detto, era stata sollevata nei giorni scorsi dal Comitato pro-ospedale di Fondi presieduto dal dottor Carlo Cantarini. A tal proposito stato chiesto un intervento concreto e tempestivo da parte della ASL per il ripristino presso il Pronto Soccorso dell'emergenza per l'intera giornata. Segnalata anche la necessit di individuare un adeguato sostituto del dottor Felice Gagliardi, Primario del reparto di Ostetricia-Ginecologia prossimo al pensionamento. Cos come quella di adeguare il personale medico e tecnico addetto al funzionamento della Tomografia Assiale Computerizzata, attivata pochi mesi fa ma incapace, a causa appunto dellorganico ridotto, di soddisfare le numerose richieste di prestazioni che arrivano anche da fuori provincia.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/06/2008 Ore 13:43