Proprio rispetto alle dichiarazioni dellavvocato Faiola, si registra intanto la secca replica dellamministrazione comunale di Fondi, per voce in particolare del Sindaco Luigi Parisella e dellassessore al bilancio Pietro Cacciola.I sospetti, i velenosi allarmismi e le infondate elucubrazioni che caratterizzano la condotta del consigliere comunale Arnaldo Faiola si legge in una nota diffusa da Palazzo San Francesco - non sfuggono ai cittadini e agli osservatori pi attenti, abituati a tuttaltro confronto politico e amministrativo, rispettoso dei leali canoni di comportamento e di giudizio e della verit dei fatti. Nellaudizione chiesta alla Commissione daccesso prosegue il comunicato - ci si augura che lo stesso consigliere Faiola riferisca agli autorevoli commissari delle sue improvvide e ingiustificate accuse a mezzo stampa di questi giorni, allorquando afferma, tra laltro, che o dichiara che . Il rigore amministrativo, lassoluta applicazione delle norme vigenti a tutela e riconoscimento dei diritti riservati ai cittadini in materia di accesso e di trasparenza, e lelevata professionalit di gestione dellUfficio Tributi da parte del personale dirigente e di tutti i collaboratori, improntata al massimo dellefficienza e dellefficacia del risultato replicano a tal proposito il Sindaco Parisella e lassessore Cacciola - smentisce in maniera categorica ogni parzialit di trattamento cui fa riferimento il consigliere Faiola. Per quanto riguarda le somme dovute al Comune, i due esponenti della Giunta Municipale precisano poi che lUfficio Tributi ha regolarmente provveduto ad emettere i relativi ruoli coattivi per il recupero dellImposta Comunale sugli Immobili e della Tassa per i Rifiuti Solidi Urbani, la cui riscossione affidata al Concessionario Gerit. Eppoi non si comprende a quali societ sospette faccia riferimento il consigliere Faiola dicono sempre il sindaco Parisella e lassessore Cacciola, secondo i quali siamo, pertanto, di fronte ad affermazioni ed allusioni gravissime prive di qualsiasi specifico e concreto fondamento, per le quali lo stesso consigliere, anche nella sua veste di avvocato, tenuto a rivolgersi direttamente agli organi giudiziari competenti, come peraltro pi volte da noi sollecitato a fare anche in Consiglio Comunale, anzich privilegiare lapparizione strumentale e pubblicitaria sulla scena mediatica e politica. Ebbene concludono il sindaco e lassessore - propizia in tal senso risulta laudizione presso la citata Commissione, per svelare nomi e cognomi, fatti e circostanze concrete. Evocare, invece, in continuazione, nocivi sospetti, lanciare accuse infondate e nascondersi dietro ad enormi polveroni, significa contribuire ad alimentare in maniera irresponsabile un clima di disorientamento, di sfiducia e di avvelenamento nelle istituzioni, nel quale proprio le mire del malaffare trovano fertile terreno di insediamento. Al fine di tutelare la propria immagine, la correttezza del proprio operato e di tutto lapparato gestionale e burocratico, il Comune di Fondi si riserva, intanto, di valutare lopportunit e la doverosit di adire la magistratura contro comportamenti ingiustificati e dichiarazioni atte a stravolgere la realt dei fatti e degli eventi e lesive dellonorabilit degli amministratori.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/05/2008 Ore 13:11