Secondo quanto si è appreso, il Consiglio di Stato ha infatti rigettato l’istanza con cui l’attuale commissario straordinario della Camera di Commercio aveva chiesto la sospensiva della sentenza del TAR che qualche settimana fa aveva invece accolto il ricorso presentato dall'associazione contro la decisione dello stesso Commissario di cancellare l'agro-alimentare tra i settori economici aventi diritto all'attribuzione dei seggi dell’Ente. In sostanza l’Assomercati ha diritto ad avere un suo rappresentante nel consiglio della Camera di Commercio. “Vogliamo sperare che l'errata determina del commissario – aveva dichiarato Addessi in occasione dell'esito del ricorso al TAR - sia dovuta ad una disattenzione amministrativa degli uffici camerali, e perciò ci auguriamo che vi si ponga immediato riparo». Il settore agro-alimentare da sempre costituisce, anche per la presenza del MOF, un traino fondamentale per tutta l'economia pontina. E la cancellazione dalla Camera di Commercio di un suo rappresentante ha creato non pochi malumori tra i tanti operatori della Provincia. La decisione del Consiglio di Stato inciderà ora sulle procedure per le elezioni che dovranno restituire un’amministrazione ordinaria all’Ente, commissariato nel novembre 2006 dalla Regione Lazio dopo la spaccatura della maggioranza che sosteneva l’allora presidente Enzo Zottola.