Imperdibile appuntamento per marted 13 maggio con la Festa del libro, un momento per rendere omaggio a questo formidabile strumento deducazione, confronto e cultura ma anche un occasione per riflettere sulla lettura e su molto altro con il grande ospite dellevento: Giorgio Montefoschi.Liniziativa, organizzata dallA.N.G.aE. (Associazione Nazionale Giovani artisti Emergenti) e dallAssessorato allIstruzione del Comune di Fondi nella persona dell' Assessore Egidio Turchetta, si prefigge lobiettivo di promuovere limportanza della lettura perch a dirla con Platone i libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia. Ma non solo, leggere un buon libro vuol dire conversare con gli uomini migliori dei secoli andati, vuol dire leggere il tempo e leternit; i libri sono cartine che altri uomini hanno preparato per aiutarci a navigare nei pericolosi oceani della vita umana. Questo molto altro sar la Festa del libro il cui valore sar consacrato dalleccezionale presenza di Giorgio Montefoschi, romanziere e critico letterario che affronter una discussione con Stefano Di Pietro, Presidente A.N.G.aE, Marco Grossi e con i ragazzi delle scuole superiori di Fondi. Laureatosi in Lettere, Montefoschi collabora da vari anni alle pagine culturali del Corriere della Sera. Esordisce come romanziere nel 1974 con Ginevra pubblicato per conto della Rizzoli, la casa editrice per la quale pubblicher la maggior parte delle sue opere. Col prosieguo della sua attivit letteraria si aggiudica vari riconoscimenti: nel 1994 vince il Premio Strega con "La casa del padre"; nel 1999 il Premio Fregene con "Non desiderare la donna d'altri" e nel 2003 il Premio Mondello con "La sposa". Nei suoi libri spesso ama descrivere ed evocare i luoghi di Roma: le strade, i quartieri, quegli interni borghesi dove lo scrittore continua preferibilmente ad ambientare le sue storie. Per la televisione realizza documentari di viaggio in India, Israele, Africa e Spagna. Queste esperienze diventano anche materia letteraria, ad esempio con pubblicazioni come "Dove comincia l'Oriente". Montefoschi ha infatti sempre sentito l'esigenza del viaggio, mossa da una ricerca spirituale e da una grande curiosit per la riscoperta del nostro passato, in un'alternanza fra rinnovamento e nostalgia. Il suo luogo di viaggio preferito l'India, per la ricchezza di spiritualit di questo paese. Sempre per il piccolo schermo insieme a Giovanni Minoli ed Aldo Bruno inoltre autore di Mixer cultura. Notevole la sua attivit anche come critico letterario di autori classici e contemporanei. <
Articolo
a cura di Barbara Savodini
pubblicato il 08/05/2008 Ore 16:40