Lavoro in nero e aziende non in regola, questo quanto emerso dalla maxi operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato al Lavoro di Latina. Nel corso della specifica attivit di vigilanza mirata a monitorare e reprimere il fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento del lavoro minorile presso le imprese commerciali ed artigianali della provincia, i carabinieri del comando provinciale hanno riscontrato diverse irregolarit. Le maxi multe applicate in seguito al rilevamento delle numerose anomalie, legate in particolar modo all'impiego della manovalanza in nero, ammontano a 127 mila euro, il recupero delle evasioni contributive si aggira invece intorno ai 125 mila euro. E' questo il bilancio di una serie di controlli a tappeto nell'ambito di una vasta area di verifica, nello specifico sono stati effettuati 39 accessi in imprese commerciali ed artigianali riscontrando la presenza di 133 lavoratori di cui 22 in nero e 7 sono risultati essere stranieri irregolari. I carabinieri hanno poi segnalato alcune violazioni in materia di contributi ed impiego del personale con un'informatica inviata in Procura. Infine sono stati notificati ben 7 provvedimenti di sospensione delle attivit imprenditoriali, fatto dovuto a diverse anomalie relative alle violazioni contributive, assistenziali e previdenziali. Le attivit di monitoraggio potrebbero seguire nei prossimi giorni al fine di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e dello sfruttamento minorile supervisionando in particolar modo il capoluogo.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 24/04/2008 Ore 12:34