Anche negli ultimi giorni si sono registrate proteste per la sua effettiva o ipotizzata penalizzazione, ma intanto l’ospedale di Fondi, ed in particolare il reparto di chirurgia diretto dal dottor Giovanni Baiano, fa parlare di sé a livello mondiale per un caso da vero e proprio manuale.Ultimamente, infatti, è stato pubblicato sul «World Journal of Surgical Oncology», cioè una prestigiosa rivista scientifica americana, un articolo inerente un delicato intervento eseguito con successo da Baiano e dalla sua equipe, il secondo del genere effettuato nel mondo ed addirittura il primo con esito totalmente positivo. L’articolo racconta la storia a lieto fine di una donna di 55 anni di Latina che nel mese di ottobre del 2005 è stata operata perché alle prese con una rarissima forma di tumore della milza. L’intervento «ha confermato che la milza – ha spiegato Baiano - era di fatto interessata da una neoplasia che purtroppo si era estesa agli organi vicini come il surrene di sinistra e un ampio tratto dell’emi-diaframma». Una situazione molto delicata che ha portato a un intervento altrettanto difficile che «ha reso necessaria l’asportazione in un unico blocco della milza, del surrene e del tratto di muscolo diaframmatico interessato». Dopo l’operazione c’è stata la plastica ricostruttiva e un intervento anche sui linfonodi. «La paziente ha presentato un regolare decorso postoperatorio ed è stata dimessa dopo una settimana». Dal punto di vista chirurgico, quindi, quello che si dice un intervento “perfettamente riuscito”. Ma il caso era delicato, quindi sono scattati gli esami istologici ed è arrivata la conferma che si trattava di un “leiomio-sarcoma”. La donna è stata successivamente sottoposta ad alcuni cicli di chemioterapia come è previsto in casi del genere. «Abbiamo continuato a seguirla e finora gli esami dimostrano assenza di malattia o una sua ripresa” aggiunge Baiano, evidenziando che si tratta di “un dato particolarmente importante, anche perché il primo caso del genere, operato in Inghilterra, ha presentato purtroppo metastasi e ripresa della malattia dopo sei mesi dall’intervento». Dal punto di vista scientifico il caso seguito al “San Giovanni di Dio” trova insomma una rilevanza assoluta. Sul giornale americano vengono del resto dedicate tre pagine, con tanto di foto, relative all’intervento portato a termine a Fondi dall’équipe di chirurgia di cui fanno parte, oltre a Baiano, Paolo Piovanello, Vincenzo Viola, Giampaolo Costa, Massimiliano Carletti, Andrea Becera,
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/03/2008 Ore 15:11