Tra ipotesi ed indiscrezioni prosegue lattivit della commissione prefettizia daccesso e accertamento che, come ormai noto, ormai da un mese si insediata presso il Comune di Fondi per verificare leventuale condizionamento di atti amministrativi da parte di esponenti della criminalit organizzata.Dopo le prime verifiche relative alla pianta organica del personale, ad alcune gare dappalto, a mandati di pagamento e al rilascio di residenze anagrafiche, lattenzione dei cinque commissari dellorganismo nominato dal Prefetto di Latina sarebbe ora rivolta alla gestione degli assessorati alla cultura, alla pubblica istruzione e ai servizi sociali; oltre che ad alcuni provvedimenti di competenza dellassessorato alle attivit produttive con particolare riguardo, a quanto risulta, allapertura di alcuni impianti di distribuzione di carburante e a tutto quanto concerne i campeggi della fascia costiera. Una questione, quella delle strutture ricettive del litorale, tornata prepotentemente di attualit dopo il sequestro dellHoliday effettuato sabato scorso dal Nucleo Investigativo provinciale del Corpo Forestale. Come gi riferito in diverse occasioni, la commissione daccesso ha a disposizione tre mesi di tempo per concludere il suo lavoro, e dunque fino a met maggio. In linea teorica potrebbe terminarlo per in anticipo, cos come potrebbe chiedere una proroga. In attesa degli esiti della sua attivit, prosegue intanto anche il lavoro dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, che sin dallautunno 2006 hanno aperto un fascicolo dindagine per presunta corruzione e abuso dufficio e che quasi per caso sono poi finiti a scoprire un presunto giro dusura aggravata da modalit mafiose che, come ormai noto, ha portato in carcere quattro persone residenti a Fondi. Per una di loro, un ex commerciante ortofrutticolo di 72 anni, attesa domani la pronuncia del Tribunale del Riesame relativamente al ricorso presentato dai suoi legali contro lordinanza cautelare disposta dal GIP di Roma. Si tratta di un secondo provvedimento analogo a quello gi disposto in precedenza dal GIP di Latina, resosi necessario perch le indagini della DDA romana devono passare al vaglio anche del Tribunale della capitale. Identico ricorso presso il Riesame sar discusso venerd anche per un altro accusato di questa inchiesta, vale a dire il 39enne agente immobiliare. I riscontri degli inquirenti in ogni caso proseguono, in particolare per quanto riguarda il presunto condizionamento di alcune aste giudiziarie. Distinti dallinchiesta sullusura ma ugualmente importanti sono poi gli accertamenti su compravendite di terreni e altri beni immobili connessi alle cosiddette verifiche patrimoniali auspicate dallex assessore ai lavori pubblici Riccardo Izzi, la sospensione della cui delega da parte del sindaco Luigi Parisella continua ad essere motivo di aspra contrapposizione politica oltre che personale anche con il coordinatore provinciale di Forza Italia Claudio Fazzone.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/03/2008 Ore 15:38