Hanno partecipato all'azione antidroga i carabinieri del gruppo cinofilo di Roma, gli uomini della compagnia di Terracina coordinati dal comandante Gianfranco Romagnano, i militari dell'Arma della locale stazione e di Sonnino. Oltre al centro storico sono state perquisite anche delle abitazioni, dei garage e delle cantine. Ovviamente i controlli non sono avvenuti a caso bensì i perquisiti erano tenuti sotto controllo già da tempo e per la maggior parte erano individui già noti alle forze dell'ordine per precedenti legati alla detenzione di sostane stupefacenti. Il bilancio complessivo del blitz si è risolto nel ritrovamento di modeste quantità di stupefacenti e di una banconota falsa. I cittadini hanno avuto senz'altro un brusco risveglio e hanno inizialmente attribuito i controlli alle indagini relative agli incendi di auto avvenute nei giorni scorsi, restando in tema infatti, un'altra vettura ha preso fuoco addirittura mentre il proprietario, una guardia giurata, stava guidando. Il misfatto questa volta non sembra avere cause dolose ma questo è bastato per gettare nuovamente il paese nel panico. Dopo l'assemblea di mercoledì scorso e la mobilitazione delle forze politiche che hanno chiesto la convocazione del consiglio comunale per l'ordine pubblico, l'allarme criminalità resta ancora molto elevato. Un'operazione del genere non ha precedenti nel piccolo paese e questo lascia pensare che sia un evidente segno del fatto che la criminalità organizzata possa allunga le sue radici anche nei piccoli centri dove qualche anno fa tutto ciò era impensabile.