Il Tribunale Amministrativo ha infatti accolto il ricorso presentato dall'associazione che aveva aperto un contenzioso contro la decisione del commissario regionale Fabrizio Autieri, di cancellare l'agro-alimentare, tra i settori economici aventi diritto all'attribuzione dei seggi nel consiglio della Camera di Commercio. “Vogliamo sperare che l'errata determina del commissario - ha dichiarato lo stesso Addessi, commentando l'esito del ricorso - sia dovuta ad una disattenzione amministrativa degli uffici camerali, e perciò ci auguriamo che il dottor Autieri voglia porvi immediato riparo». Il settore agro-alimentare da sempre costituisce, anche per la presenza del MOF, un traino fondamentale per tutta l'economia pontina. E la cancellazione dalla Camera di Commercio di un suo rappresentante ha creato non pochi malumori tra i tanti operatori della Provincia. La decisione del TAR riapre indirettamente la questione dello scioglimento del consiglio della Camera di Commercio cui era appunto seguito il commissariamento. Addessi era stato tra i firmatari della mozione di sfiducia contro l’ex presidente Zottola. Mozione mai discussa, visto, appunto, lo scioglimento del consiglio deciso dalla Regione a seguito anche della dichiarazione di decadenza per incompatibilità di due consiglieri della Confesercenti. Una decadenza poi annullata dal Consiglio di Stato; ma solo successivamente all’arrivo del commissario. La stessa decisione di sciogliere il consiglio è ancora sub judice in virtù di un ricorso presentato anche dalla stessa Assomercati. Per questo si era ipotizzato che l’esclusione dell’associazione dalla Camera di Commercio, ora come detto sospesa dal TAR, fosse in qualche maniera una sorta di rivalsa rispetto alle iniziative assunte nel recente passato.