Dopo anni di attesa, nei giorni scorsi è finalmente iniziato lo sgombero del deposito a cielo aperto lungo l’ex provinciale Fondi-Lenola, all’altezza del cosiddetto curvone di Valle Bernardo.Si tratta dei materiali e delle attrezzature utilizzati alla fine degli anni settanta dall’impresa che realizzò la strada. Alla chiusura del cantiere, però, la ditta non aveva mai provveduto a sgomberare il deposito. Per trent’anni tonnellate di attrezzature, cisterne e ferraglia rugginose sono rimaste pertanto in una vasta area a ridosso del guard-rail. Un deposito diventato di fatto una vera e propria discarica con prevedibili pericoli per l’ambiente, anche per la natura carsica del terreno. Tanto che nel 2005, a seguito di due esposti del Comune di Lenola e del Comitato intercomunale per la trasparenza, la Forestale di Fondi aveva avviato un’indagine che poi aveva portato al sequestro del sito. Nei sopralluoghi effettuati gli agenti comandati dall’ispettore Giuliano Romanelli avevano trovato anche alcuni fusti contenenti sostanze potenzialmente inquinanti. Ora, come detto, sono finalmente iniziate le operazioni di sgombero e bonifica che nel giro di qualche settimana dovrebbero definitivamente liberare il paesaggio da quello che ha rappresentato uno vero sconcio e un quasi certo danno ambientale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/01/2008 Ore 14:41