Secondo l’uomo, che vive ai piedi della collina del Santuario della Civita in località Tarragona, per la terza volta gli è stata tranciata la rete che recinta un suo terreno di circa 5mila metri quadrati. Nell’area, ricca di tordi e di cinghiali, sarebbero poi entrati diversi cani che hanno ucciso tutti i capi animali che l’imprenditore allevava con cura, insieme alle api da cui ottiene un ottimo miele. Denunciato anche l'abbandono di cartucce, buste di plastica, bottiglie di birra e involucri delle colazioni consumate. Intanto da oggi scende in campo la task-force della Federcaccia del presidente Luciano Pieralli per fronteggiare proprio il bracconaggio. Gli agenti venatori - tra cui l’itrana Evelina Pannozzo, unica donna del sudpontino a ricoprire un ruolo del genere - saranno muniti di un nuovissimo automezzo con cui ci si muoverà in maniera più rapida. Sotto controllo anche la zona di Fondi, dove anche di recente è stata denunciata la caccia di frodo di selvaggina protetta che finirebbe spesso anche sui tavoli di alcuni ristoranti del comprensorio.