E a proposito della convocazione da parte del presidente Zaccheo della nuova conferenza provinciale della sanit non si sono fatte attendere reazioni e prese di posizioni.A cominciare da quella della direttrice generale della ASL Ilde Coiro, che si detta pronta a prendere parte alla riunione, sottolineando per che le eventuali osservazioni dei sindaci, ricevibili da parte dei vertici della Asl se presentate nei termini previsti, ora dovranno invece necessariamente passare per l'approvazione della Regione che sta gi valutando la compatibilit e la congruit dellAtto aziendale. "Anche se abbiamo gi inviato in Regione l'atto deliberato senza cambiamenti, il presidente Zaccheo ha ritenuto di convocare questa nuova conferenza e noi non mancheremo ha dichiarato la direttrice generale, specificando che nel documento stata lasciata una porta aperta alla possibilit di intervenire con eventuali modifiche, nel caso in questa nuova seduta si avanzino delle proposte. "Saremo presenti perch vogliamo confermare la nostra disponibilit al dialogo con i primi cittadini del territorio, una disponibilit che non mai venuta meno" ha aggiunto la dottoressa Coiro, confermando che ora per si dovr necessariamente passare per l'approvazione direttamente della Regione". Caustico invece il commento del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, tra i pi autorevoli esponenti del centrosinistra provinciale. "Questa nuova convocazione ha dichiarato - non solo tardiva ma anche inutile. Ormai l'atto aziendale stato inviato e al massimo la dottoressa Coiro pu inviare alla Regione le osservazioni dei Sindaci. Tornare in aula ha un significato solo sul piano politico e per quello che mi riguarda andare ad esprimere un parere postumo non interessante. Per questo motivo non sar presente e mi auguro che tutto il centrosinistra decida di non andare ha concluso Bartolomeo, spiegando che i sindaci di centrosinistra hanno gi deciso di inviare un documento in Regione in cui si chiede il mantenimento del Distretto dei Lepini e, per quello che riguarda oncologia, la salvaguardia funzionale del coordinamento del servizio nell'interesse della cittadinanza. Ma per la ASL pontina quella dellAtto aziendale non lunica questione a creare problemi in questo momento. La UIL Funzione pubblica ha, per esempio, annunciato, per la mattinata di gioved prossimo, un sit-in di protesta dei lavoratori della sanit nel piazzale antistante la sede dellAzienda. Il sindacato lamenta la latitanza e limmobilismo della direzione generale sulle problematiche relative alla contrattazione decentrata, carenze riguardanti lassunzione di personale del comparto e della dirigenza medica, utilizzo dei pacchetti professionali per garantire gli standards minimi assistenziali, la stabilizzazione del personale precario, il riconoscimento del buono pasto a tutto il personale che lavora oltre le sei ore giornaliere. E vengono denunciate anche altre mancanze come il pagamento del saldo incentivo alla produttivit per gli anni 2005 e 2006, lapplicazione della mobilit interna e il ricorso eccessivo alle consulenze esterne. Resta poi la questione di una diffusa carenza di personale, a cominciare dal numero insufficiente di anestesisti, che sta creando problemi seri anche a Fondi con il rinvio di diverse operazioni chirurgiche gi programmate. A tal proposito si prospetta una parziale soluzione con lannunciato arrivo di quattro specialisti del settore che, almeno per ora, sono stati per assunti con un contratto di collaborazione della durata di soli sei mesi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 05/11/2007 Ore 14:14