Prevedibile soddisfazione per la buona riuscita del workshop il sistema agricolo in Italia e in Francia, esperienze a confronto svoltosi nei giorni scorsi presso la Sala Conferenze del Mercato Ortofrutticolo di Fondi.Come gi riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, il convegno, organizzato dal Comune e dalla societ di gestione del centro agroalimentare allingrosso di viale Piemonte, stato latto conclusivo di una collaborazione sviluppatasi nella realizzazione di due progetti comunitari EQUAL indirizzati al settore agricolo, con Fondi a rappresentare appunto lItalia e la regione dellAlta Marna la Francia. Come spiegato dal responsabile delliniziativa Antonio Sansoni, questa collaborazione ha messo in evidenza sistemi e buone pratiche individuate nel corso degli incontri transnazionali in cui hanno operato due gruppi di lavoro su specifiche tematiche. Il convegno svoltosi la settimana scorsa al MOF, si aperto con la consegna, da parte dellAssessore comunale allAgricoltura Marco Carnevale, degli attestati rilasciati ai piccoli allevatori a seguito di un percorso formativo organizzato da Franco Amoruso del Consorzio AUSILIA, partner del progetto, in collaborazione con le Associazioni di Categoria. Il Workshop poi proseguito con la presentazione dellesperienza italiana il consumatore, il prodotto e il produttore-qualit, promozione e consapevolezza nellacquisto a cura dellesperto Carlo Ricci; e dellesperienza francese la specificit del sistema agricolo francese, unevoluzione dellazione collettiva a tutti i livelli: societ agricole, sindacati e cooperative agricole a cura dellesperto Gilles Lamontagne. Significativo il commento finale del sindaco di Fondi Luigi Parisella che ha ribadito la valenza e la ricaduta in termini di risultati per le piccole e medie imprese agricole ottenuti dal progetto FATTOR.I.A. Fattore di sviluppo per lImpresa Agricola nellambito del quale si inserisce questa collaborazione italo-francese. In particolare stato evidenziato che, proprio grazie alladesione a questa iniziativa, ben 55 aziende e 2 cooperative del comprensorio hanno potuto ottenere la cosiddetta certificazione EUREP-GAP, un vero e proprio biglietto da visita necessario per affacciarsi ai mercati europei che presto potrebbe riguardare anche altre imprese ancora in fase di valutazione. EUREP lacronimo di unespressione inglese che significa gruppo di lavoro europeo dei distributori di prodotti agricoli, mentre GAP una sigla che, tradotta sempre dallinglese, significa Buona Pratica Agricola. Questa importante certificazione viene rilasciata solo alle imprese che osservano un preciso standard di riferimento per una gestione eco-compatibile delle attivit agricole sulla base delle migliori tecniche e pratiche agronomiche disponibili. Si tratta, tra laltro, di una risposta concreta al crescente interesse dei consumatori circa i possibili impatti delle attivit agricole sulla salubrit degli alimenti e sullambiente; e costituisce inoltre un prezioso strumento per migliorare gli standard degli approvvigionamenti, incentivando la collaborazione dei fornitori lungo la filiera produttiva. Lo scopo delle Buona Pratica Agricola quindi quello di convincere i produttori ad attuare un miglioramento continuo delle proprie attivit produttive e gestionali, dimostrando costantemente la capacit di tutelare la qualit e la salubrit dei prodotti alimentari; minimizzare gli impatti negativi sullambiente, proteggendo lecosistema; ridurre limpiego di fitofarmaci mediante ladozione di sistemi integrati di produzione; razionalizzare lo sfruttamento delle risorse naturali, quali il suolo, lacqua, laria e lenergia; dimostrare una particolare attenzione alla salute e alla sicurezza del lavoratore.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 02/11/2007 Ore 14:58