Nuovo capitolo nellormai quasi quotidiana contrapposizione politica relativa alla cosiddetta Isola dei Ciurli, i rustici in cemento armato di ventuno villette realizzati circa quarantanni fa ai lati della Flacca in localit Salto.Dopo lintervento del sindaco di Fondi Luigi Parisella che aveva ipotizzato la possibilit di destinare a fini sociali quegli immobili ormai insanabili e confiscati, evidenziando dunque che non c obbligo di demolirli e che sar comunque il consiglio comunale a decidere a riguardo, ora la volta della replica del centrosinistra cittadino che, per voce in particolare del segretario dei Democratici di Sinistra Bruno Fiore e di quello di Rifondazione Umberto Barbato, ribadisce come quella dellabbattimento delle costruzioni sia lunica strada percorribile. Lassessore regionale allurbanistica Massimo Pompili ha gi espresso parere favorevole alla demolizioni e la Regione dispone fra laltro di poteri sostitutivi nella tutela del territorio, anche per labbattimento degli immobili abusivi ha commentato Fiore secondo il quale i costi per ladattamento dei manufatti ad un eventuale uso pubblico sarebbero cos alti da non valere la spesa. Spero che quella del sindaco Parisella sia nulla pi che una provocazione ha aggiunto il segretario fondano degli ormai ex DS, invitando lamministrazione comunale a non fantasticare su progetti irrealizzabili e a preoccuparsi piuttosto della difesa di un territorio quotidianamente aggredito dallabusivismo e dalla speculazione edilizia. Sulla stessa lunghezza donda il segretario locale di Rifondazione Comunista, Umberto Barbato: Credo che esista una diffusa domanda sociale - afferma - per quanto riguarda lambiente. E labbattimento dei Ciurli, oltre ad essere una questione legale, rientra proprio in questottica. Si tratta di una battaglia simbolica legata ad una situazione ambientale cittadina in cui il verde pubblico continuamente bistrattato, laria inquinata dalle polveri sottili, la mobilit dei veicoli compromessa. Il sindaco deve inoltre considerare che larea in questione compresa nel perimetro del Monumento Naturale del Lago di Fondi e dellistituendo Parco dei Monti Ausoni ha aggiunto Barbato, secondo cui non si tratta, fra laltro, di un bene di interesse storico o paesaggistico e dunque non c motivo, se non linteresse di parte, per continuare a tutelare ostinatamente quei villini. Evidenziando che nessuna comunicazione ufficiale ancora giunta a Palazzo San Francesco relativamente allannunciato stanziamento regionale di circa 700mila da destinare proprio allabbattimento di quegli immobili, il sindaco Parisella aveva ipotizzato la possibilit di destinare il complesso edilizio ad alloggi di edilizia popolare, a centro anziani o a un centro vacanze per ragazzi meno abbienti. Sulla base della disponibilit economica e delle varie esigenze da contemperare - aveva detto fra laltro il primo cittadino fondano - il consiglio comunale adotter la soluzione migliore nellambito delle sue legittime prerogative.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/10/2007 Ore 13:35