La Procura della Repubblica di Latina avrebbe aperto uninchiesta per far luce sui motivi dellincendio sviluppatosi circa un mese fa in una vera e propria discarica abusiva realizzata in via Ponte Tavolato a Fondi, ma anche per chiarire i motivi della mancata bonifica del sito gi sequestrato circa un anno e mezzo fa dalla Polizia Provinciale.Il relativo fascicolo dindagine sarebbe stato affidato al Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano e al momento non dato sapere se ci siano gi delle persone iscritte nel registro degli indagati. Come forse si ricorder, nella mattinata del 7 settembre scorso ci fu uno spaventoso rogo e fu sfiorato anche un disastro ambientale per inquinamento da diossina. Nellarea sono presenti infatti decine di tonnellate di rifiuti di ogni genere. Dal maggio del 2006 stata, come detto, sequestrata a seguito di un blitz della Polizia Provinciale durante il quale furono denunciati per violazione del decreto Ronchi i due anziani proprietari del terreno. Successivamente il Comune ha intimato loro di procedere alla bonifica ma questi hanno ignorato il provvedimento. Si sarebbe dovuto pertanto procedere alla bonifica dufficio con il conseguente addebito delle spese ai proprietari. Finora questo non per avvenuto, forse perch la pulizia del sito costerebbe non meno di 200mila euro. La discarica di via Tavolato, a pochi metri da una scuola materna e dallo scalo ferroviario, rappresenta dunque una vera e propria bomba ecologica, sia per laspetto igienico, che per il pericolo di infiltrazioni nelle falde acquifere e, come visto, anche di incendi. Da qui linchiesta della Procura e gli accertamenti di rito affidati, secondo quanto si appreso, alla stessa Polizia Provinciale comandata dal colonnello Attilio Novelli.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/10/2007 Ore 14:08