Continua a far discutere loperazione della Polizia siciliana che ha portato allarresto di quattro persone con laccusa di associazione mafiosa finalizzata ad ottenere, anche nel nostro comprensorio, il monopolio del trasporto di prodotti ortofrutticoli.I quattro avrebbero imposto alle ditte del settore di servirsi di mezzi e attivit di una loro agenzia; e almeno in un caso le intimidazioni hanno riguardato anche un commerciante operante a Fondi, ovvero il responsabile vendite della Metro Italia Cash and Carry, una societ della grande distribuzione che alcuni anni fa aveva deciso di aprire una piattaforma logistica nei pressi del MOF. Dopo le dichiarazioni del presidente della societ di gestione del centro agroalimentare allingrosso di viale Piemonte Pino La Rocca, del presidente della Confcommercio cittadina Vincenzo Mangione, del sindaco Luigi Parisella e dellesponente fondano del partito Democratico Crescenzo Fiore, di cui vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, ora la volta di due ulteriori commenti in particolare. Quello di Don Mariano Parisella, parroco di San Paolo e Vicario Forneo di Fondi; e quello di Elvio Di Cesare, segretario regionale dellAssociazione per la lotta alle mafie Antonino Caponnetto. Contro la criminalit necessario un grande concorso di civilt da parte di tutti gli operatori, come daltronde gi esiste dice Don Mariano, che poi esprime riconoscimento per loperato delle Forze dellordine sulla cui costante vigilanza dice non ho dubbio. Il parroco fondano invita comunque a mantenere alta la guardia perch ogni citt italiana non purtroppo immune dal rischio di infiltrazioni criminali spesso collegate al traffico di droga. Ed proprio lampia diffusione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, a spingere Don Mariano a chiedere un quotidiano impegno da parte di istituzioni e famiglie affinch si ritrovi il vero senso della vita nel rispetto della legalit e della convivenza civile. Laltro commento di un certo rilievo arriva invece, come detto, dallassociazione Caponnetto, non nuova ad interventi sulla questione. Non bisogna assolutamente minimizzare la portata di questa e di altre precedenti analoghe operazioni dice il segretario regionale del sodalizio Elvio Di Cesare, secondo cui lunica contromisura valida nella lotta alla criminalit la denuncia alla magistratura e alle forze dellordine di ogni comportamento illegale. Una necessit, quella di affidarsi alle Istituzioni e di uscire dallomert, evidenziata anche da Don Mariano e, nel recente passato, da altri autorevoli esponenti della Chiesa.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/10/2007 Ore 14:03