Polemica a Monte San Biagio relativamente allalienazione di terreni gravati da uso civico, vale a dire la possibilit per gli occupatori di queste aree appartenenti al patrimonio collettivo di diventarne proprietari dietro il pagamento di un corrispettivo economico.Ad esprimere dubbi sulle modalit con cui lamministrazione comunale di centrodestra sta affrontando la questione in particolare lex sindaco Biagio Rizzi. Le critiche dellattuale consigliere di opposizione sono rivolte soprattutto a quanto avrebbe dichiarato nel corso dellultimo consiglio il vicesindaco Teodorico Di Vezza, e cio che i cittadini che vogliono completare le pratiche per lalienazione dei suddetti terreni devono rivolgersi, a loro spese, ad un notaio visto che il segretario comunale non ha la possibilit di assisterli nella redazione dei necessari atti amministrativi. In questa maniera sostiene Rizzi si fanno gravare sulle spalle dei cittadini ulteriori costi, che invece potrebbero essere evitati se lamministrazione comunale destinasse per esempio qualcuno dei funzionari dellufficio urbanistica a questa incombenza o se, invece di utilizzare le risorse pubbliche per contestabili incarichi professionali, istituisse addirittura un ufficio dedicato esclusivamente alla questione degli usi civici. Del resto conclude Rizzi con lalienazione di questi terreni e con il contestuale condono edilizio degli immobili abusivi realizzati su gran parte di essi nelle casse comunali entreranno cospicue somme di danaro.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/10/2007 Ore 12:36