Prima udienza in Corte dAssise a Latina per il processo a carico di Ion Apeotroaei, uno dei due romeni accusati di aver ucciso la gioielliera Pierina Sari durante un tentativo di rapina il 26 maggio 2006 a Terracina.Secondo quanto si appreso, luomo stato riconosciuto in aula da diversi testimoni che lo hanno notato allinterno del bar di fronte alla gioielleria mentre fissava il negozio. Le telecamere a circuito chiuso del bar lo hanno ripreso pochi minuti prima della rapina sfociata in omicidio. Secondo laccusa, rappresentata in aula dai pubblici ministeri Giuseppe Miliano e Chiara Riva, il romeno, che avrebbe anche organizzato il colpo, stava facendo da palo al nipote che era entrato nella gioielleria per tentare la rapina poi sfociata nel sangue. Lesecutore materiale, colui che ha ucciso la gioielliera dopo la sua reazione alla rapina, sarebbe invece Ovidiu Tanase, nipote di Apeotroaei. Il giovane sar processato con rito abbreviato il prossimo 17 luglio. I due hanno infatti scelto vie diverse per il processo. Sicuramente la sentenza a carico di Tanase influir sul verdetto per lo zio, previsto per il 27 settembre. Nel corso delludienza ha parlato, tra gli altri, il titolare del bar di fronte alla gioielleria che ha fornito agli investigatori lhard disk sul quale vengono registrate le immagini della telecamera a circuito chiuso del bar. Le riprese sono state visionate pochi giorni fa e laccusa ha annunciato che Apeotroaei stato filmato in coincidenza con lorario del delitto. Prima seduto al bar che guarda la gioielleria, poi mentre si alza improvvisamente andandosene via.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/07/2007 Ore 14:25