Resta in primo piano nel dibattito politico locale la questione relativa alla modifica della perimetrazione del cosiddetto Monumento Naturale del Lago di Fondi, larea protetta di circa 400 ettari istituita nellagosto dello scorso anno con un decreto del presidente della Regione Piero Marrazzo.La variazione, approvata luned scorso con i soli voti dei consiglieri di centrosinistra della commissione allambiente de La Pisana, stata aspramente criticata dal consigliere regionale di Forza Italia Romolo Del Balzo, secondo cui sono state letteralmente rimosse intere aree a vantaggio di altre, con criteri oscuri ed a discapito dello sviluppo socio-economico del comprensorio. Allesponente azzurro replicano per a stretto giro di posta il capogruppo regionale di Rifondazione Comunista Ivano Peduzzi e il segretario fondano dello stesso partito Umberto Barbato, i quali esprimono grande soddisfazione per lapprovazione della delibera sulla nuova delimitazione del parco Monumentale del Lago di Fondi. Con la seduta della commissione Ambiente di luned scorso dichiarano Peduzzi e Barbato si concluso finalmente liter che ha portato alla nuova perimetrazione del Parco del Lago di Fondi chiudendo cos, definitivamente, anche lannosa vicenda della lottizzazione abusiva dellIsola dei Ciurli e liberando una larga fetta di territorio da destinare al parco stesso. Si trattato aggiungono i due esponenti di Rifondazione di un iter lungo che da un lato ha visto una larga partecipazione delle realt sociali ed associazionistiche del territorio, anche di quelle venatorie, che insieme hanno discusso e concordato la nuova perimetrazione; dallaltro lassenza degli enti locali interessati, in particolare dei comuni di Fondi e Monte San Biagio e dellamministrazione Provinciale di Latina che, in tutta questa vicenda, hanno preferito assumere un atteggiamento non costruttivo ma ostruzionistico, nel tentativo di vanificare listituzione del Parco. Proprio per questi motivi spiegano Peduzzi e Barbato - ci sembrano francamente pretestuose le insinuazioni del consigliere di Forza Italia Del Balzo il quale, peraltro, non ha mai presentato proposte alternative ed anche risultato assente nella citata seduta della Commissione Ambiente. Daltra parte concludono gli esponenti del partito della Rifondazione Comunista - essendo evidente che la mancata approvazione della nuova delimitazione del Parco avrebbe significato esporre il territorio di Fondi e le sue aree pi pregiate ad ulteriori speculazioni edilizie di enorme impatto ambientale, creando nuove occasioni per infiltrazioni ed operazioni finanziarie poco chiare, sorge il dubbio che qualcun altro, e di certo non la maggioranza di centrosinistra che governa la Regione Lazio, abbia sullarea in questione interessi da salvaguardare.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 12/07/2007 Ore 14:28