sono stati infatti battuti per 29 a 20 dal Castenaso Bologna, che con questo successo conquista il terzo posto finale a danno proprio della Semat. Gli emiliani sono apparsi determinati nel portare a casa questi tre punti giocando un’ottima pallamano basata sull’organizzazione di gioco e sulle buone qualità fisico-tecniche dei propri atleti. I fondani allenati da Ivano Manzi e Giacinto De Santis hanno invece giocato una partita sottotono, lasciando il pallino agli ospiti e commettendo troppi errori nei momenti decisivi. Alla Semat sono mancate le solite grinta e concentrazione, lasciando troppo spazio agli avversari nelle conclusioni e impostando il gioco offensivo più sulle azioni personali che sul gioco di squadra. La partita sembrava comunque mettersi bene per i rossoblu che nei primi minuti chiudevano gli spazi in difesa e pungevano in attacco con Zizzo, migliore in campo per i fondani, e Stefano Di Manno. Dopo 5 minuti il parziale era infatti di 4 a 1 a loro vantaggio. Ma il Castenaso dimostrava di tenere alla terza posizione e cominciava a mettere in difficoltà la Semat con una decisa difesa 3-2-1 e con le reti di Gottardi, autore a fine gara di 10 segnature. Grazie ad parziale di 5 a 0 gli ospiti capovolgevano così gli equilibri dell’incontro. I fondani faticavano a reagire, non riuscendo a sfruttare le superiorità numeriche e i tiratori rossoblu non riuscivano a creare grossi problemi al portiere Guerrini. Manzi e De Santis tentavano di cambiare le carte in tavola marcando a uomo Gottardi, ma la poca mobilità della difesa permetteva facili conclusioni ad altri giocatori. Il primo tempo si concludeva dunque sull’11 a 9 per il Castenaso. Nella seconda frazione gli uomini del presidente Vittorio Cardinale sembravano poter recuperare lo svantaggio aumentando l’intensità difensiva e la precisione nelle conclusioni. I giovani emiliani non regalavano però nulla, approfittando in modo eccellente degli errori avversari. La Semat al 12esimo arrivava vicino al pareggio, ma sprecava la possibilità preferendo l’azione personale al gioco di squadra. Gli ospiti non si lasciavano sfuggire l’occasione e approfittavano dell’ennesimo calo dei fondani per dilagare. Un ulteriore break di 5 a 0 chiudeva in sostanza la partita. I rossoblu tiravano colpevolmente i remi in barca lasciando il campo libero agli emiliani che, come detto, si aggiudicavano il match per 29 a 20. La Semat conclude così il suo campionato al quarto posto con 38 punti in 22 gare, regalando comunque ai tifosi un prestigioso piazzamento dopo anni poco brillanti. La squadra ha dimostrato di poter competere con le più forti e forse solo una mancanza di esperienza ha negato quei punti che potevano far aprire anche le porte della serie A1. Ma questo piazzamento è comunque un buon punto di partenza per la prossima stagione in cui i giovani fondani potranno essere protagonisti sin dall’inizio.