La formazione cara al presidente Vittorio Cardinale ha offerto una prova grintosa, di cuore, che però non è stata sufficiente ad infliggere ai toscani la seconda sconfitta stagionale. Purtroppo i rossoblu sono stati poco precisi nei momenti importanti, sprecando contropiedi e non riuscendo a sfruttare le superiorità numeriche dovute alle esclusioni temporanee per 2 minuti. La Semat è partita comunque bene e dopo 3 minuti si trovava avanti 2 a 0. Ma l’Ambra non ci metteva molto ad entrare in partita, trascinata dal centrale Faggi che riusciva a trovare buoni varchi nella difesa rossoblu schierata con una sei-zero. I fondani stentavano a trovare le giuste misure ai tiri dalla distanza degli ospiti, e lo slovacco Rednarek diventava in particolare la vera spina nel fianco. Nonostante la marcatura ad uomo, il giovane terzino destro trovava infatti la via del gol con estrema facilità. Dalla parte opposta il protagonista era il portiere Vannucci, che si opponeva ai tiri dei rossoblu con classe ed esperienza, permettendo all’Ambra di allungare il passo. Il primo tempo si concludeva così con i toscani avanti 15 a 10. La ripresa iniziava nel peggiore dei modi: dopo 30 secondi la coppia arbitrale, troppo severa nella circostanza, decretava infatti un cartellino rosso per Vincenzo Panariello, che doveva dunque abbandonare il terreno di gioco. L’Ambra continuava a dominare la partita e arrivava al massimo vantaggio di 19 a 13. La coppia arbitrale si accaniva anche contro i giocatori dell’Ambra che subivano tre esclusioni temporanee nel giro di 1 minuto. La Semat però non riusciva ad approfittare in pieno della superiorità numerica, anche se cominciava a trovare le giuste misure alla difesa toscana e al proprio portiere. A dare la carica era il pivot Di Lelio che con la sua solita grinta spronava i propri compagni a reagire. Salivano in cattedra anche Dovere e Gianluca Di Manno, autore di 10 reti a fine partita. La rimonta fondana infiammava anche il pubblico del palasport che incitava a gran voce i propri giocatori. Al 20esimo il risultato era di 19 a 21. La Semat ci credeva e riusciva ad arrivare al 21 a 22. A questo punto tornava protagonista la coppia arbitrale che nel giro di 1 minuto fischiava ai fondani due falli in attacco e, al momento del time-out, infliggeva addirittura un’esclusione per due minuti al tecnico Manzi, reo di aver chiesto spiegazioni, costringendo perciò la squadra a giocare con un uomo in meno. A completare per così dire l’opera, arrivava l’infortunio di Stefano Di Manno, che stoicamente rimaneva comunque in campo per aiutare i compagni. L’Ambra approfittava della superiorità numerica e con un parziale di 3 a 0 si assicurava i tre punti. Rammarico ovviamente nell’ambiente fondano per questa sconfitta, soprattutto dopo l’ottimo secondo tempo disputato. Pesano in particolare la poca precisione nelle ripartenze e nei tiri dai sei metri. A rincuorare parzialmente i rossoblu, contribuisce il fatto che resta invariato il distacco dal secondo posto, visto che il Chieti, avanti di quattro punti, è stato sconfitto in casa del Castenaso. Con questa importante vittoria proprio i bolognesi scavalcano di due punti la Semat, ora quinta sempre a quota 29. Adesso ci sarà la pausa per le festività pasquali. Prossimo impegno sabato 14 aprile, di nuovo in casa. Ospiti di turno gli abruzzesi del Città S. Angelo.