Dopo le contestazioni del capogruppo dell’Ulivo Massimo Di Fazio, di cui vi abbiamo riferito ieri, ora è la lista civica Fondi Viva ad esprimere forti perplessità sul paventato aumento di alcuni tributi. A farsi portavoce del disaccordo è il capogruppo Fernando Di Fazio che evidenzia il possibile aumento dell’aliquota ICI sulla seconda casa e la mancata diminuzione di quella sulla prima abitazione oltre al quasi certo aumento della tassa per la raccolta dei rifiuti e dell’addizionale comunale all’Irpef. L’ex candidato a sindaco dell’Unione sottolinea anche che sono stati già previste entrate per un milione e mezzo di euro dalle contravvenzioni per le violazioni al codice della strada e che ancora una volta non sono state individuate aree per l’edilizia economica e popolare. Di Fazio conclude annunciando che la minoranza chiederà sostanziali modifiche al bilancio di previsione 2007, auspicando che il centrodestra non si limiti ad usare la forza dei suoi numeri ma si apra invece ad un confronto costruttivo. Come ampiamente riferito già nelle precedenti edizioni del nostro tg, sono undici i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale fondano che si riunirà stasera, a partire dalle 19e30, presso il Castello Baronale. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, l’assemblea dovrà discutere del regolamento per l’addizionale comunale all’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche e di quello per l’applicazione della TAssa per la raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Materie attinenti dunque il prelievo fiscale a carico dei contribuenti; così come quelle su cui i consiglieri saranno chiamati a confrontarsi in seguito, visto che i successivi cinque punti all’ordine del giorno sono direttamente o indirettamente collegati alla proprietà di fabbricati e terreni, e quindi all’Imposta Comunale sugli Immobili, della quale bisognerà fra l’altro approvare le aliquote e le detrazioni per il 2007. All’ordine del giorno della riunione ci sono, inoltre, altri importanti argomenti come il piano di zona per l’edilizia economica e popolare e per gli insediamenti produttivi e terziari. A tal proposito bisognerà verificare quantità, qualità e prezzo di aree e fabbricati cedibili in proprietà o in diritto di superficie. A rendere ulteriormente rilevante l’appuntamento ci sono poi sia il programma delle opere pubbliche per l’anno in corso e per il triennio 2007-2009; sia, come detto, il bilancio di previsione annuale e quello triennale. Questioni, insomma, solitamente tra le più attese e dibattute nell’agenda politica cittadina, per approfondire le quali si andrà incontro probabilmente ad una lunghissima seduta, la cui chiusura dovrebbe teoricamente essere dedicata alle consuete interpellanze ed interrogazioni.