L’extracomunitario, risultato successivamente residente con alcuni familiari in provincia di Vicenza ma evidentemente da tempo domiciliato a Fondi, è morto praticamente sul colpo. Il treno, che non si sarebbe dovuto fermare, procedeva a velocità sostenuta e il corpo dell’extracomunitario è stato sbalzato a centinaia di metri dall’impatto. Il macchinista si è accorto solo all’ultimo momento dell’uomo ed ha tentato una disperata frenata risultata inutile. I sanitari del 118, giunti sul posto insieme ad una volante del commissariato fondano di Polizia, hanno potuto solo constatare il decesso. Le indagini sul drammatico episodio sono affidate alla Polizia Ferroviaria di Formia. L’ipotesi più accreditata al momento è quella accidentale. Sembra che l’indiano camminasse ai lati della linea ferroviaria per raggiungere una delle numerose casupole situate tra Fondi e Monte San Biagio in cui trovano alloggio numerosi immigrati. Possibile però che si sia trattato di un suicidio. Sembra invece esclusa l’eventualità del coinvolgimento di altre persone. Sulla salma sarà quasi sicuramente effettuata l’autopsia.