Nell’ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia si parla infatti di sospetti acquisti di immobili anche in provincia di Latina. L’obiettivo principale sembrano essere stabilimenti ed aziende per la produzione di prodotti agricoli in cui reinvestire capitali di provenienza illecita e dietro cui nascondere attività illegali come usura ed estorsioni. “Oltre alle imprese agricole – si legge nel documento della Procura Nazionale Antimafia – la criminalità inquina in questo modo anche il mercato dei beni introducendo profili di bancarotta tra agricoltura ed attività commerciali connesse”. Dal rischio infiltrazione, in alcuni casi si sarebbe dunque passati a veri e propri insediamenti con le conseguenze facilmente immaginabili per il relativo tessuto socio-economico.