E in questo scenario tuttaltro che rassicurante si inserisce la crisi senza precedenti proprio del settore agricolo pontino, in particolare di quello ortofrutticolo.Una situazione determinata sia dal caldo inusuale registratosi nel periodo autunnale ed invernale - che ha fatto arrivare i prodotti sui banchi di vendita prima del tempo - sia dallaumento delle importazioni da altre nazioni che, secondo le associazioni di categoria, non sempre avverrebbero nel rispetto della legge. I settori maggiormente penalizzati da questa situazione sono quelli degli ortaggi a foglia, come insalata e cavoli, ma anche zucchine e carote. In moltissimi casi gli agricoltori preferiscono fresare le produzioni perch i costi per la raccolta sarebbero superiori a quelli di vendita. La Coldiretti ha chiesto pertanto il riconoscimento di uno stato di crisi con la conseguente predisposizione di sostegni e agevolazioni da parte di Stato ed Enti Locali.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/02/2007 Ore 18:07