Nuovo 'scivolone' della stampa in merito agli atti dellAmministrazione Comunale. Lo fa presente lAssessore al Bilancio Vincenzo Capasso tramite comunicato stampa.Ci troviamo di fronte precisa l'Assessore ad una nuova grossolana svista. Titolare l'articolo Il Comune ha troppi debiti, il Sindaco corre ai ripari, pubblicato su una nota testata, mette fuori strada il lettore, che viene ingiustificatamente allarmato. Nel testo si fa riferimento alla delibera n.474 del 20 Dicembre scorso, il cui oggetto recita testualmente: Individuazione dei beni non pignorabili in quanto indispensabili per i servizi essenziali del Comune - primo semestre 2012. Larticolista si legge ancora ne desume che 'il Municipio assalito quotidianamente da chi ha prestato lavori o servizi senza essere retribuito', mentre invece nel testo della delibera si specifica che trattasi di 'unelencazione a titolo meramente ricognitivo di quei beni del patrimonio indisponibile da parte del Comune che sono assolutamente necessari per il mantenimento dei servizi pubblici affidati allEnte'. Ma occorre ancor pi specificare che tale atto, come previsto dallart.159 del Testo Unico delle Leggi sullordinamento degli Enti Locali, un adempimento tecnico che, fissando i 'limiti allesecuzione forzata', deve essere adottato 'per ogni semestre', specificando le somme di competenza degli Enti Locali non soggette a tale esecuzione forzata, ovvero il 'pagamento delle retribuzioni' e 'delle rate dei mutui' nonch 'lespletamento dei servizi locali indispensabili'.
Ci specifica l'Assessore Capasso ha trovato attuazione in una precedente delibera, la numero n.471, approvata sempre in data 20 Dicembre scorso. Lerrore giornalistico puntualizza si sarebbe potuto evitare anche tramite semplice lettura sui siti istituzionali di tutti gli Enti locali dItalia, che avrebbe consentito di verificare la comune ottemperanza a tale regola. Tengo inoltre a precisare conclude Capasso che nei confronti del Comune di Fondi non vi in atto alcuna procedura esecutiva da parte di creditori e che lEnte pervenuto nellanno 2011 ad una ottimizzazione dei pagamenti, con un tempo medio inferiore ai 12 giorni, compresi tra la data di consegna dellautorizzazione al pagamento allemissione del relativo mandato.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 17/01/2012 Ore 13:11