Si continua ad indagare sul caso di presunta violenza sessuale per cui finito in manette Lucio DAmbrosio. Il pastore 34enne di Monte San Biagio tuttora ai domiciliari per tentata violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate.Ripercorriamo la vicenda. A fine marzo una donna di 32 anni aveva sporto denuncia nei confronti di due pastori di Monte San Biagio, tra cui il DAmbrosio, che, a suo dire, avevano tentato di abusare di lei, mentre si trovava in campagna per la raccolta. Un racconto terribile quello della 32enne. I due, secondo quanto riferito alla polizia, avevano tentato di avere un rapporto sessuale con le maniere forti. Pertanto, sulla base delle descrizioni fornite agli inquirenti, dopo poco tempo gli uomini del commissariato di Polizia di Fondi erano riusciti ad individuare i presunti aggressori. Il pm inquirente, Eleonora Tortora stava predisponendo il rito abbreviato, quando i carabinieri di Monte San Biagio, su delega del Tribunale dei minori, hanno acquisito documentazione a discapito del presunto complice minorenne del DAmbrosio. Per questo al Tortora ha disposto un supplemento dindagine sulla vicenda. Gi in sede di interrogatorio di garanzia, il 34enne aveva presentato dei documenti relativi ad un procedimento penale in cui parte civile e una denuncia querela, con cui aveva voluto dimostrare le tensioni preesistenti tra lui, lex compagno della presunta vittima e il marito di una testimone. Una storia completamente diversa da quella raccontata dalla donna che lo ha denunciato. Una vicenda in cui lui sarebbe vittima di calunnia.
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a cura di R. Antonilli
pubblicato il 14/06/2011 Ore 12:45