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Quella del sequestro del camping Sant'Anastasia non pu in alcun modo considerarsi come una iniziativa abnorme del collega, trattandosi, invece, di un provvedimento giudiziario adottato in via di urgenza da questo ufficio, convalidato dal giudice per le indagini preliminari e confermato dal Tribunale in sede di riesame. Parola di Andrea De Gasperis, Procuratore della Repubblica.Attraverso una nota, il Procuratore di Latina risponde al senatore Claudio Fazzone, che, domenica sera nel corso della cerimonia inaugurale di piazza De Gasperi a Fondi, aveva lanciato pesanti accuse al pm Miliano sul sequestro del camping SantAnatasia. De Gasperis ha diffuso la nota per smentire la notizia di un vertice in Procura, convocato proprio in seguito alle dichiarazioni del senatore del PdL. Un tale incontro scrive - attesa la partecipazione del giudice incaricato della fase delle indagini preliminari sarebbe stato quanto meno improprio sia sotto un profilo processuale sia sotto quello ordina mentale. Anche la sottosezione di Latina dell'Associazione Nazionale Magistrati interviene nuovamente costretta a stigmatizzare la condotta del senatore Claudio Fazzone. La sottosezione, quindi, esprime piena solidariet a tutti i Colleghi coinvolti nella vicenda, ed in particolare al destinatario dellattacco del Senatore Fazzone, auspicando da parte di chi riveste ruoli istituzionali un alto senso di responsabilit nellaffrontare le questioni di maggiore interesse sociale, soprattutto laddove le soluzioni di contemperamento degli interessi in gioco sono compito dei pubblici amministratori e non dellAutorit Giudiziaria che, invece, ha lobbligo di intervenire in tutti i casi in cui venga riscontrata una violazione delle norme di legge. Intanto la Confcommercio provinciale e la Faita, lassociazione dei campeggiatori, intervengono per chiedere agli organi preposti, anche in questa fase di indagini in corso, la riapertura anche in via temporanea dell impresa, considerando soprattutto il possesso delle strutture delle autorizzazioni amministrative e dei requisiti igienico-sanitari previste dalla legge. Ma soprattutto limpegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, imprese, lavoratori, associazioni ed istituzioni, per un obiettivo comune e condiviso ovvero quello di rafforzare il turismo allaria aperta quale fonte di sviluppo economico, culturale ed occupazionale.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 11/06/2011 Ore 13:05