Slittata ieri, per un difetto nelle notifiche delludienza, la discussione sulle richieste di rinvio a giudizio per i DAlterio e altri quattro imputati, tutti accusati di estorsioni al Mof. Il procedimento, poi confluito anche nellinchiesta della Dda di Napoli denominata Sud pontino, relativa al presunto controllo mafioso del mercato ortofrutticolo di Fondi, verr trattato dal giudice Laura Matilde Campoli il prossimo 15 luglio.Sotto accusa gli autotrasportatori fondani Giuseppe DAlterio, i figli Luigi e Armando, Gianfranco Simeone, di Formia, Fabio Bartolomei, di Fondi, Vincenzo Magliulo e Filippo Lombardi, difesi tra gli altri dagli avvocati Gaetano Marino, Giuseppe Lauretti, Vincenzo Macari e Maurizio Forte. Secondo gli inquirenti, nel 2005, i DAlterio avrebbe compiuto tentativi di estorsioni ai danni di imprenditori impegnati nel settore ortofrutticolo e aziende di trasporti, al fine di ottenere il monopolio dei trasporti di frutta e verdura sulla tratta Torino-Fondi con la loro ditta, la Lazialfrigo srl. Alcune ditte che non si sarebbero piegate a tali richieste si sono poi trovate con i capannoni bruciati.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 13/05/2011 Ore 12:45