Duemila persone circondano la ex centrale nucleare di Latina: il popolo che vuole fermare il nucleare nel Lazio e in Italia si ritrovato domenica mattina per una grande catena umana intorno alla centrale in dismissione di Borgo Sabotino, per tornare ad affermare l'insostenibilit del nucleare e rilanciare le energie pulite.L'iniziativa, indetta dalle organizzazioni del Comitato Pontino per i S e dal Comitato Laziale Vota Si per fermare il nucleare -dei quali Legambiente tra i promotori e gli animatori- ha visto una bella e colorata partecipazione di persone provenienti da tutto il Lazio. La grande partecipazione alla catena umana dimostra che il nucleare si pu battere, i cittadini hanno capito bene quanto pericolosa l'energia atomica, la tragedia giapponese l'ha dimostrato ancora una volta - ha commentato Lorenzo Parlati , presidente di Legambiente Lazio -. Siamo pronti a vincere il referendum del 12 e 13 giugno, con tantissimi s per fermare il nucleare, l'unica vera risposta contro l'atomo altro che inutili moratorie. Dopo questa prima iniziativa che ha rilanciato la mobilitazione dei cittadini, nelle prossime settimane si moltiplicheranno i tavoli informativi e le occasioni di discussione, fino alla nuova manifestazione del 22 maggio a Montalto di Castro.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/04/2011 Ore 12:26