“E’ inutile parlare di irregolarità nell’iscrizione al centro – attacca Spirito – è vero che nello statuto c’è un articolo che precisa che il tesseramento è gratuito, ma lo è salvo che l’assemblea dei soci non deliberi diversamente. In data 18 novembre 2010 – prosegue il presidente – in una riunione ristretta di collaboratori abbiamo approvato che per il tesseramento si poteva versare una piccola quota all’unanimità dei presenti tranne uno. Approvazione – ha concluso - che è stata resa definitiva con la ratifica del 30 novembre 2010 nel corso dell’assemblea generale dei soci che si è svolta all’auditorium comunale”. Il presidente ha anche spiegato che essendo il centro di Fondi affiliato ad un’associazione dei centri anziani su scala nazionale è normale che una parte della quota d’iscrizione sia destinata obbligatoriamente a quest’associazione, che garantisce la copertura assicurativa. Anche sulle polemiche riguardanti le gite e le serate danzanti Spirito ha voluto precisare che il fatto che in queste occasioni partecipino persone dei comuni limitrofi, è nello spirito del centro anziani e nulla di “losco”. “Comunque non mi faccio intimidire – ha concluso Spirito – vado avanti perché ho la fiducia degli anziani e del sindaco De Meo che ci sta sempre vicino. Dispiace solo che a parlare sono proprio coloro che non frequentano e che sono mal informati”.