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Migliozzi, 28enne fondano, trovato carbonizzato in una baracca, gli inquirenti si sono imbattuti in un giro di spaccio di sostanze stupefacenti: sono stati indagati sei giovani e a breve il caso approder davanti al giudice per ludienza preliminare del tribunale di Latina.
Da uninchiesta su un presunto omicidio a quella sul mercato della droga. Cercando di trovare risposte alla morte di Roberto Il corpo senza vita di Migliozzi venne trovato, il 30 dicembre 2008, in una baracca su un fondo agricolo della famiglia del giovane, in una traversa di via Capocroce. Inizialmente gli inquirenti pensarono a un suicidio. Il 28enne era stato arrestato per spaccio di droga ed era stato ipotizzato un momento di depressione. Vicino al cadavere non venne per trovato nulla con cui la vittima potesse essersi data fuoco e, alla luce anche di una serie di interrogatori, prese sempre pi corpo la pista dellomicidio. Dopo pochi giorni venne indagato, con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere, Johnny Lauretti, 30 anni, di Fondi, anche lui noto alle forze dellordine per reati legati allo spaccio di droga. Alcuni testimoni avevano dichiarato di aver visto Lauretti insieme alla vittima prima che Migliozzi scomparisse. Vennero anche eseguite indagini sul furgone Fiat Iveco del 30enne, che lavora raccogliendo ferro vecchio, sospettando che il corpo del giovane fondano potesse essere stato trasportato con quel mezzo nella baracca, per poi essere bruciato. I sospetti del sostituto procuratore Chiara Riva non sono per mai diventati prove e, lo scorso anno, il magistrato ha chiesto larchiviazione delle indagini per Lauretti.
Emerge ora che, nel corso dellinchiesta, vennero piazzate cimici sulle auto dellindagato e di persone a lui vicine e che, dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, gli inquirenti si sono convinti di trovarsi davanti a un gruppo impegnato a Fondi nello spaccio di eroina e cocaina. Linchiesta, portata avanti dai carabinieri di Gaeta e dal commissariato di Fondi, ha preso il nome di Cavallo pazzo, dal nomignolo di Lauretti. Gli inquirenti ritengono che i presunti spacciatori, tra dicembre 2008 e marzo 2009, si recassero quotidianamente nel casertano, a volte anche in treno e organizzandosi con staffette e vedette, acquistassero droga e poi subito la smerciassero a Fondi. Ultimati gli accertamenti, sono stati indagati per spaccio di droga, oltre a Lauretti, altre cinque persone.
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a cura di C. Pistilli (La Provincia)
pubblicato il 06/04/2011 Ore 13:17