Molti di loro ieri hanno protestato a Roma, in piazza Navona. Domani si ritroveranno a Sperlonga. Gli operatori balneari e della nautica della provincia di Latina stanno lottando con tutte le loro forze contro la Direttiva Bolkestein.
Tale Direttiva europea adottata dal Parlamento europeo nel 2006 e recepita dal governo italiano nel mese di marzo del 2010, prevede che, a partire dal 2015, agli operatori non saranno pi salvaguardati i diritti acquisiti. Tra questi, il pi importante riguarda le concessioni demaniali. Per Italo Di Cocco, presidente della Fipe Sib Confcommercio: Il futuro di moltissimi operatori titolari di concessioni demaniali viene messo a repentaglio, e con loro, i dipendenti, gli investimenti sostenuti e la professionalit acquisita in decenni di duro lavoro. E la Fipe - Confcommercio, consapevole del danno che tale impostazione arrecher agli operatori, chiama a raccolta gli stessi per un confronto con i rappresentanti delle istituzioni per individuare le giuste soluzioni che garantiscano i titolari di concessioni demaniali. Parteciperanno allincontro, oltre i rappresentanti istituzionali, i presidenti delle Ascom territoriali, i presidenti del sindacato balneari italiano di Latina Lido, di Sabaudia, di San Felice Circeo, di Terracina, di Fondi, di Gaeta, di Ponza, di Formia e di Minturno, nonch tutti i titolari di stabilimenti balneari, alberghi, campeggi e operatori della nautica e del rimessaggio.
Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 06/04/2011 Ore 12:39