Spunta un nuovo pentito nellinchiesta dellAntimafia di Napoli denominata Sud pontino e relativa al presunto controllo della malavita organizzata sui mercati ortofrutticoli. Arrestato insieme ad altre 66 persone nel maggio scorso, Gianluca Costa, commerciante ortofrutticolo siciliano, ha deciso di iniziare a collaborare con la giustizia e ha fatto delle dichiarazioni sul Mof di Fondi.Tra gli arrestati compaiono i fondani Giuseppe DAlterio, detto Peppe o marocchino, e i figli Luigi, Armando e Melissa, ritenuti legati al clan dei Casalesi e autori, grazie alla societ La Paganese di Costantino Pagano, di un monopolio mafioso sui trasporti di ortofrutta. I rapporti tra Pagano e DAlterio, secondo la Dda, sarebbero iniziati nel 2003. Costa ha ora raccontato agli inquirenti che, giunto Pagano al Mof, DAlterio chiese lintervento di Venanzio Tripodo e alla fine venne raggiunto un accordo in base al quale Pagano consentiva ai DAlterio di monopolizzare i trasporti per la Calabria e il Piemonte. In seguito, per, secondo lAntimafia di Napoli, Pagano avrebbe iniziato a far fuori dagli affari del Mof i Tripodo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 02/03/2011 Ore 13:01