Nel corso della perquisizione domiciliare, infatti, i militari lo hanno trovato in possesso di 15,2 grammi di cocaina confezionata in tre dosi, un bilancino di precisione, 205 grammi di sostanza da taglio. Oltre a 425 euro in contanti, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio. Ma c’era altra droga detenuta dal Salemme. Stupefacenti nascosti dal fondano nella maniera meno intelligente. Dopo le formalità di rito, il 32enne è stato trasferito nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Salemme, però, in notatta si è sentito male per la droga ingerita alla vista dei carabinieri ed è stato trasportato in ospedale. Ieri mattina, il rito per direttissima è stato celebrato ed il giudice Gabriella Nuzzi ha accolto l’istanza del pubblico ministero Paola Pasqualucci, che aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Il 32enne, quindi, resterà in carcere fino al 13 gennaio, quando avrà inizio il processo per il termine a difesa richiesto dall'avvocato. Duinque va registrato l’ennesimo arresto per droga a Fondi, un territorio in cui purtroppo fatti del genere sono all’ordine del giorno. In questo caso a rendere particolare la vicenda sono state le modalità scelte dall’arrestato per occultare la . Una decisione che lo ha fatto finire in ospedale.