Le associazioni di categoria continuano a chiedere risposte alle istituzioni sulla grave crisi che sta interessando il settore agricolo.Proprio oggi la Coldiretti Latina scender in piazza per una crisi determinata dagli eventi socio-economici degli ultimi anni e dalla mancanza di politiche attuative a sostegno del comparto. Gli operatori, infatti, sono costretti a fronteggiare una pesantissima situazione di indebitamento generata dagli elevati costi di produzione, aggravata ulteriormente dalla spietata concorrenza di produttori di paesi terzi che immettono sul mercato nazionale grandi quantitativi di beni agroalimentari a costi assolutamente inferiori rispetto a quelli sopportati dai nostri produttori.
A tal proposito i referenti locali del La Destra, Francesco Ciccone e Angelo Macaro rendono noto che i consiglieri regionali del partito, Francesco Storace e Roberto Buonasorte, con due mozioni, hanno di fatto chiamato in causa il consiglio regionale del Lazio e la presidente Polverini. Due interventi mirati per accendere i riflettori sul periodo di drammatica crisi che sta attraversando il comparto. Gli imprenditori, - spiegano Macaro e Ciccone - anzich essere sostenuti con incentivi ed aiuti statali, subiscono una vera e propria vessazione da parte degli istituti di recupero crediti come la Gerit, societ privata che si occupa della riscossione di tasse e tributi, che intimano al pignoramento dei beni ed alliscrizione di ipoteche ai danni dei contribuenti inadempienti, arrecando ulteriore danno a situazioni di criticit.
Lobiettivo delle mozioni stato quello di impegnare il presidente della giunta regionale ad attivare le procedure per lemanazione del Decreto con il quale dichiarare lo stato di crisi del comparto agricolo e delle sue produzioni. Anche a livello locale La Destra non rimane a guardare. Nei prossimi giorni Macaro e Ciccone incontreranno il sindaco De Meo per avanzare alcune proposte, in particolare per lattivazione a breve giro di posta di un percorso funzionale di filiera corta che possa correre in soccorso concreto delleconomia agricola cittadina e comprensoriale, favorendo il consumo di prodotti nostrani. Tenendo fede agli impegni presi nella stesura del Programma Amministrativo Elettorale, - concludono Ciccone e Macaro - spingeremo per la creazione di unapposita Agenzia per la promozione e lo sviluppo del territorio in sinergia con Provincia, Regione, Governo centrale ed Unione europea e con lottenimento di specifiche risorse finanziarie, e per lattivazione delle procedure di riconoscimento dei prodotti tipici locali per lottenimento di marchi di qualit.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/10/2010 Ore 14:46