E’ questo ciò che vivono le centinaia di cittadini fondani che ogni giorno prendono il treno per recarsi a lavoro o a studiare. Il problema principale, però, resta quello dei parcheggi. I posti auto pubblici ci sono, ma sono pochi e di norma sono tutto occupati già dalle prime ore del mattino. Altri spazi sono stati ricavati su via Ponte Tavolato, ma anche l'arteria situata sul lato opposto di via stazione è satura già alle prime luci dell'alba. Non è un caso che quando un gruppo di pendolari si era messo a studiare il modo di richiedere alle Ferrovie dello Stato una fermata degli intercity, l'aveva chiesta a Monte San Biagio e non a Fondi. E proprio il vicino scalo monticellano rappresentala soluzione per buona parte dei pendolari della piana. Lì di posti ce ne sono e sono pubblici. A Fondi, invece, volendo si può lasciare la macchina nelle vicinanze della stazione, ma sborsando un bel po' di euro ai privati. Quattro euro in un parcheggio, tre in un altro. Eppure, ad oggi, al di la di qualche sporadico intervento, le istituzioni non dimostrano alcun interesse per un disagio che accomuna fondani di ogni età e condizione.