Nelle premesse l'ex assessore di maggioranza precisa “che il vigente Piano Regolatore è stato pensato all’inizio degli anni ’70” e dunque necessita “di una revisione generale”e che “le ditte di fuori hanno falsato il mercato e bruciato in poco tempo il lavoro di diversi anni”. Turchetta inoltre fa notare che il Comune di Fondi non ha ancora recepito diverse Leggi Regionali del 2009, tra cui il Piano Casa, il Piano del Colore, il Piano acustico (definito “indispensabile”) ed un Piano per le zone agricole che guardi alla bioedilizia. Ma le proposte concrete del Consigliere di “Progetto Fondi” riguardano la reintroduzione della Commissione Edilizia Comunale, “abolita nel 2000 da un Commissario Prefettizio in tutta fretta adducendo falsi motivi di risparmio” e l'attuazione di una Legge Regionale del 1980 per la perimetrazione dei nuclei abusivi. Inoltre occorre riproporre il tema della grande viabilità attraverso il collegamento con l'autostrada del Sole ma anche avvicinare il centro urbano alla zona a mare con l’edificazione di “una direttrice viaria che congiunga ed integri le due zone e le due economie”. “Che cosa si intende fare – si chiede poi Turchetta - del tanto decantato concorso di idee sulla Marina di Fondi? Ha un senso logico l’incarico di Giunta, da poco affidato, per la ricognizione dello stato dei luoghi sul litorale, con successiva proposta di sistemazione urbanistica?”. “I fondani devono sapere – aggiunge il consigliere - che un settore urbanistico meglio organizzato e ben disciplinato può continuare ad essere fonte di reddito e volano per l’intera economia locale e queste sono le risposte che la gente si attende da un’Amministrazione seria e lungimirante”.